I presupposti per mantenere viva la mobilitazione per ottenere il ripristino delle cinque corse dei treni da oggi soppresse e puntare al potenziamento del servizio ferroviario ci sono tutti, nonostante una minima apertura dei vertici di Trenitalia che all’assessore regionale ai Trasporti Fabio Granata hanno comunicato la disponibilità “a reintrodurre i treni più frequentati, non prima della fine di gennaio 2006”.La decisione di mantenere lo stato di allerta è venuta fuori dal “tavolo istituzionale-sindacale” convocato dal presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci per valutare le iniziative da intraprendere circa il ripristino dei treni soppressi con l’entrata in vigore dell’orario invernale. Solo nel pomeriggio è arrivata la notizia della lettera del direttore di Trenitalia ing. Giuseppe Trapani all’assessore regionale ai Trasporti Granata, il quale non ritenendosi pienamente soddisfatto delle proposte avanzate dalla direzione generale dell’azienda ha convocato per domani lo stesso direttore generale di Trenitalia negli uffici dell’assessorato per avere maggiori ragguagli sulla volontà dell’azienda di procedere in tempi brevi al ripristino dei treni.E l’incontro di oggi pomeriggio promosso dal presidente Antoci che ha registrato la partecipazione del sottosegretario agli Esteri Giuseppe Drago, dei parlamentari Gianni Battaglia, Riccardo Minardo, Salvatore Zago, del sindaco di Modica Torchi, del sindaco di Ispica Rustico e del vice sindaco di Pozzallo Gugliotta nonché dei rappresentanti sindacali dei ferrovieri è stato utile per ribadire che l’obiettivo principale, oltre al ripristino immediata dei treni, riguarda altresì e principalmente l’ammodernamento della tratta ferroviaria Siracusa-Gela. A tal proposito il sottosegretario agli Esteri, on. Drago, ha annunciato insieme ai parlamentari nazionali iblei un confronto con i vertici nazionali di Trenitalia per verificare il processo di potenziamento della ferrovia nel territorio ibleo. Per quanto concerne il ripristino dei treni è stato dato mandato al presidente Antoci di verificare con l’assessore Granata i risultati dell’incontro di domani con i vertici regionali di Trenitalia per valutare la bontà o meno delle risposte. Lo stato di mobilitazione resta però confermato in attesa anche di un nuovo confronto e dell’incontro di domani tra Granata e i vertici tecnici di Trenitalia.