Smaltimento amianto. Intervento quarta commissione consiliare
La quarta commissione consiliare provinciale Beni Culturali, Turismo presieduta da Vincenzo Pitino e composta dai consiglieri Salvatore Moltisanti, Giovanni Iacono, Salvatore Criscione, Fabio Nicosia, Venera Padua e Enzo Pelligra ha effettuato un sopralluogo presso l’area che fino al 2005 è stata una discarica di amianto. Sollecitata sull’argomento dal consigliere Giovanni Iacono, la Commissione ha preso atto che il paventato rischio di impatto sul patrimonio culturale, rappresentato dalla grotta delle Tra bacche, è nullo in quanto la cava non risulta visibile dal percorso turistico ma l’organismo ha deciso di prendere posizione sulla problematica in questione scrivendo al presidente dell’Ato Ambiente, al presidente della Provincia, all’assessore provinciale al Territorio e Ambiente per sollecitare un loro immediato intervento per sbloccare l’impasse che impedisce la possibilità di smaltimento dell’amianto, Secondo i dati forniti dal consigliere provinciale Giovanni Iacono sarebbe di oltre 200.000 tonnellate il materiale di amianto che allo stato attuale viene lasciato e scaricato tra i rifiuti nei centri cittadini della provincia di Ragusa. La Commissione ha ritenuto che il larghissimo e massiccio uso dell’amianto che si è fatto nei decenni non può più essere ignorato e c’è il forte rischio che la facile dispersione nell’ambiente delle fibre sia in matrice friabile che stabile e la comprovata correlazione tra esposizione alle fibre di amianto può provocare l’insorgenza della gravissima neoplasia mesotelioma, ecco che si è ritenuto di attivare azioni per individuare soluzioni per lo smaltimento dell’amianto.
Ultimo aggiornamento
22 Ottobre 2009, 00:00