Continuando nell’azione amministrativa di messa in sicurezza della rete viaria provinciale, perseguita senza sosta dall’assessorato alla viabilità della Provincia Regionale di Ragusa, due esperti della facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania, hanno avviato in questi giorni alcuni rilievi stradali al fine di verificare i comportamenti degli automezzi e le reazioni dei conducenti in diversi tratti di strade particolarmente pericolose. Per monitorare il traffico gli esperti fanno uso di particolari telecamere in grado di riprendere gli spostamenti, le decelerazioni e accelerazioni dei mezzi in prossimità di alcuni tratti stradali in curva od in rettilineo al fine di analizzare concretamente il comportamento e le reazioni dei conducenti.“La collaborazione con l’Università di Catania – afferma l’assessore alla Viabilità GiovanniVenticinque – prosegue da circa un anno, con la costante presenza di esperti del DICA, il dipartimento di ingegneria, che stanno costantemente monitorando buona parte della rete stradale provinciale al fine di verificare la bontà dei tracciati esistenti. Tale analisi permette di progettare interventi di manutenzione in grado successivamente di ridurre i rischi di incidenti legati a comportamenti e reazioni dovute specificamente al tracciato stradale”.I ricercatori dell’Università di Catania, rispetto ai dati elaborati attraverso dei software in dotazione, consegneranno ai tecnici dell’assessorato provinciale alla Viabilità, indicazioni specifiche e ritenute opportune per rendere i tracciati stradali più conformi al modello di comportamento di minimo rischio tenuto dagli automobilistiNei giorni scorsi rilievi sono stati effettuati in prossimità della riserva del fiume Irminio, lungo la s.p. 63 “Marina di Ragusa-Donnalutaca” che è sottoposta attualmente ad interventi di manutenzione. I lavori che interessano circa 2 km di tracciato, servono proprio a creare le migliori condizioni possibili di percorribilità affinché si riducano al minimo i rischi di incidenti stradali.“In questo tratto stradale – ricorda l’assessore Venticinque – si è intervenuti rialzando in maniera evidente le pendenze in curva al fine di favorire gli automezzi nell’approccio alle curve. Ci siamo limitati a seguire le indicazioni delle norme di realizzazione delle strade che non sempre sono state eseguite negli scorsi anni in fase di progettazione e costruzione con la dovuta attenzione. Il monitoraggio degli esperti dell’Università si Catania permetterà di verificare in che misura questo intervento potrà diminuire il tasso di incidentalità di questo tratto di strada e quindi accreditare le ipotesi proposte”