Nella seconda giornata dei lavori del seminario di formazione riservato agli amministratori locali sono stati esaminati gli interventi normativi in materia di organizzazione di uffici e servizi soprattutto per quanto riguarda gli atti d’indirizzo e di gestione, nonché l’attività amministrativa e l’uso della disciplina contrattuale. I lavori coordinati dal caposervizio del Giornale di Sicilia Concetto Iozzia hanno visto sul primo argomento la relazione del professor Antonio Vitale, docente di Istituzioni di Diritto Privato della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, il quale si é soffermato soprattutto sugli spazi di autonomia reale che la norma concede.“Molte volte – ha detto il professor Vitale – può accadere che l’autonomia venga a mancare proprio sulle materie sulle quali viene esercitata”.Il docente universitario ha poi fatto una comparazione tra l’autonomia europea e quella italiana facendo rilevare che nel nostro Paese è scattata in netto ritardo rispetto alla sua emanazione fissata nel 1948. Solo negli anni ’70 c’è stata una svolta per la piena applicazione dell’autonomia. Infine il professor Vitale si è soffermato sul disegno normativo che viene a penalizzare l’attività dei consigli comunali e provinciali che riduce questi due consessi a semplice organo di ratifica delle decisioni dell’Esecutivo.Il professore Giuseppe Mineo, docente di Istituzioni di Diritto Privato della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, si è occupato invece dell’uso della disciplina contrattuale nell’attività amministrativa soffermandosi anche sul rapporto tra la politica e l’amministrazione.. Il docente universitario ha parlato del tentativo di spostare l’attenzione dall’aspetto politico-amministrativo ad altri aspetti non propriamente politici. E questa prassi può costituire un rischio per la democrazia, insomma, c’è la forte preoccupazione che il sistema politico-amministrativo si trasformi in una tecno-democrazia. Infine il professore Mineo ha parlato del contratto e di ciò che stabilisce soffermandosi sulla nullità e annullabilità ed ha auspicato meno protagonismi sia da parte del legislatore che della magistratura.Domani ultima giornata di lavori del seminario riservata alle società consortili: Ato idrico e rifiuti in prima battuta. La relazione è affidata al Commissario Regionale per l’Emergenza Idrica dottor Felice Crosta. Le conclusioni del seminario sono affidate al presidente della Provincia Franco Antoci.