Seduta ispettiva del consiglio provinciale

Seduta ispettiva ieri del Consiglio Provinciale presieduta da Giovanni Occhipinti. In Consiglio gli amministratori hanno risposto alle interrogazioni avanzate nelle settimane scorse da numerosi consiglieri. Il consigliere Ignazio Abbate (Se) si è dichiarato soddisfatto delle argomentazioni fornite dall’assessore Salvo Mallia riguardante il completamento della pista ciclabile Marina di Modica–Sampieri e la bonifica della discarica di contrada Gisirotta. L’assessore ha annunciato che il percorso riservato ai ciclisti i sarà fruibile entro la metà del prossimo mese di luglio e dopo, reperite le risorse finanziarie necessarie, sarà realizzata l’illuminazione dell’intero tracciato. Per quanto riguarda la discarica, Mallia ha spiegato che si è in attesa della definitiva espropriazione delle relative aree in modo da iniziare al più presto l’opera di bonifica di quella superficie a ridosso del Tellaro. Sempre Salvo Mallia ha aggiornato la consigliera Venerina Padua (Pd) sullo stato dell’arte riguardo la messa in sicurezza della discarica sita in contrada Petrapalio, in territorio di Scicli, che dovrebbe incominciare entro il 2010. La Padua ha più volte sottolineato che gli interventi presso la discarica sono attesi da molto tempo dai cittadini sciclitani preoccupati per eventuali inquinamenti della falda acquifera e ha, nel contempo, stigmatizzato la cattiva abitudine, di alcuni consiglieri, di attuare con i manifesti la politica degli annunci, utilizzando abbusivamente il logo della provincia. L’assessore allo Sport Giuseppe Cilia ha aggiornato poi la consigliera Padua sul cronoprogramma dei lavori da effettuare nella pista d’atletica di Donnalucata, per rendere completo l’impianto sportivo. Cilia ha riferito di un mutuo, già acceso dall’amministrazione, per il completamento degli spogliatoi, il cui appalto sarà espletato nelle prossime settimane.Salvo Mallia, interperlato dalle consiglieri Padua e Barone, per sapere di eventuali movimenti che potrebbero far pensare ad una eventuale costruzione di una centrale nucleare sul territorio ibleo, notoriamente a rischio sismico, ha assicurato che sino ad oggi nessuna richiesta è giunta alla Provincia che possa far temere una eventualità del genere. Mallia ha ricordato di una mozione d’indirizzo votata tempo fa dal Consiglio provinciale contro l’istallazione di una centrale nucleare, anche se oggi, così come accade in Giappone, il rischio sismico non è più motivo di incompatibilità con strutture del genere. L’assessore al Territorio e Ambiente ha continuato a rispondere alle due consigliere del Pd che, in un’altra interrogazione, avevano chiesto quali interventi erano stati previsti per la salvaguardia delle nostre coste, colpite da violente mareggiate. Mallia ha preannunciato un finanziamento di 12 milioni di euro che la Regione Siciliana ha assegnato ai comuni iblei per la salvaguardia delle coste iblee. La Provincia ha messo a disposizione delle amministrazioni comunali i propri progetti, già pronti, di recupero della fascia costiera interessate. La consigliera Angela Barone ha auspicato un intervento omogeneo e lineare su tutta la costa per non vanificare i lavori di ripristino che verranno realizzati. Altro argomento affrontato da Mallia, su sollecitazione della Padua e della Barone, è stato quello relativo ad una richiesta di perforazioni petrolifere che dovrebbe essere effettuata lungo tutta la costa, dalla battigia fino a venti miglia a mare. L’assessore ha condiviso le perplessità delle due consigliere, soprattutto dopo quello che sta accadendo nel Golfo del Messico, e ha ipotizzato una decisione a maggioranza, che assuma, una volta per tutte, una posizione netta e univoca riguardo le ricerche di idrocarburi nella nostra provincia. A tal riguardo la consigliera Padua ha preannunciato una richiesta di convocazione di un Consiglio provinciale straordinario che possa esprimere un fermo rifiuto ad interventi che siano capaci di provocare disastri ecologici del tipo americano. Sempre Barone e Padua hanno chiesto lumi a Mallia in merito alla gestione, definita pessima, dei rifiuti in provincia e del fallimento dell’ATO ambiente. L’assessore al Territorio e Ambiente ha voluto chiarire il fatto che l’amministrazione provinciale non ha competenza riguardante i rifiuti solidi urbani e che la stessa possiede solo l’8% delle quote dell’ATO ambiente. Nonostante questo la Provincia ha sempre cercato promuovere soluzioni per scongiurare crisi nel settore ambientale. La consigliera Barone ha espresso il proprio disappunto per lo spreco di notevoli risorse finanziarie per campagne pubblicitarie a favore di un ente che non è riuscito a far fronte all’emergenza rifiuti. Ha chiuso la riunione dedicata alle interrogazioni il consigliere Giovanni Iacono (Idv) che ha voluto conoscere dall’assessore Salvo Mallia, i criteri utilizzati per la definizione del perimetro del Parco Nazionale degli Iblei. Infatti Iacono ha contestato alcune decisioni riguardo la scelta delle parti, alle quali richiedere i vari pareri, che ha visto l’esclusione di alcune associazioni e categorie che avevano espresso già il loro parere favorevole. Iacono ha anche denunciato il clima, definito di “terrorismo mediatico”, che ha spinto determinati settori sociali ed economia iblei a contrastare l’allargamento del perimetro del parco, lasciando fuori, ad esempio, le cave naturalistiche degli iblei, proponendo così alla Regione una perpetrazione non credibile. Mallia ha assicurato il consigliere dell’Italia dei Valori, che la proposta di perpetrazione del parco è stata il frutto di numerose riunioni alle quali hanno partecipato tutti gli enti interessati alla tematica, dai comuni alle associazioni di categoria a quelle ambientalistiche. Incontri, ha spiegato Mallia che ancora continuano per arrivare ad una ipotesi condivisa da tutti.

Ultimo aggiornamento

27 Maggio 2010, 00:00