Riunione province siciliane sulla crisi agricola
Le province siciliane attorno ad un tavolo per discutere della crisi agricola nell’Isola.Alla riunione, oltre al presidente Franco Antoci e all’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo hanno partecipato gli assessori di Siracusa (Nunzio Dolce) di Messina (Maria Rosaria Cusumano) di Enna (Dario Cardaci) di Caltanissetta (Filippo Longobardo) mentre gli Assessori di Catania (Orazio Pellegrino) e di Trapani (Francesco Gancitano) hanno fatto pervenire la loro adesione con documenti di ampia condivisione dell’iniziativa.Nel corso dell’incontro, si è proceduto alla costituzione del coordinamento regionale degli assessori provinciali all’Agricoltura che, in forma itinerante, uniformerà l’azione e l’iniziativa di tutte le Province Regionali Siciliane con l’obiettivo di fare sistema per meglio garantire, sostenere e guidare l’agricoltura ed il Settore agroalimentare dell’Isola, anche nel rapporto con i Governi, Regionale e Nazionale. Il coordinamento quindi dopo aver espresso solidarietà e sostegno agli allevatori in atto mobilitati per ottenere l’adeguamento del prezzo del latte in misura equa e comunque tale da almeno compensare i costi di produzione, si è occupato della grave crisi che investe l’agricoltura e gli imprenditori del Settore, sottolineando il fatto che tutti i comparti agricoli dell’Isola sono in gravissima difficoltà.Da parte di tutti è stato rilevato come, per la abnorme flessione dei prezzi alla produzione le aziende non riescono più a produrre reddito e che, per la “stretta creditizia”, gli imprenditori agricoli non sono più nelle condizioni di andare avanti per la mancanza di liquidità. E’ per questo che da parti di tutti è stato manifestato l’impegno ad intervenire preliminarmente per facilitare l’accesso al credito agli agricoltori con la istituzione di strumenti di garanzia anche attraverso la valorizzazione del ruolo dei Confidi.Per lo stesso scopo il Coordinamento ha sollecitato l’adozione, da parte della Regione, dei provvedimenti necessari per l’attuazione delle misure di cui agli art.17,18 e 19 della Finanziaria Regionale aventi per oggetto la ristrutturazione dei bilanci delle Aziende agricole e zootecniche dell’Isola.Dopo un ampio ed articolato dibattito, caratterizzato dall’intervento di tutti gli amministratori presenti, che si sono soffermati sulle difficoltà e sulle esperienze dei rispettivi territori, e con l’esame degli atti da ciascuno prodotti è stato elaborato un documento da presentare e consegnare al Governo Regionale al quale vengono sottoposte, fra le altre, le seguenti questioni ritenute, dopo l’accesso al credito, prioritarie organicamente per affrontare la grave situazione del momento, attraverso la definizione della “questione” riguardante lo “stato di crisi” fermo restando che occorre chiarezza sulle iniziative in corso e che necessita prevedere le risorse per soccorrere le imprese in crisi; una diversa rimodulazione del PSR per far sì che le misure in atto previste possano essere convertite in azioni tese a sostenere la ripresa ed il rilancio dell’attività dei produttori che, per la loro condizione di difficoltà, non sono nelle condizioni di effettuare investimenti ma hanno bisogno di ristrutturare i loro bilanci per il superamento dell’attuale grave crisi; la chiarificazione delle disposizioni riguardanti i Distretti Produttivi aventi per oggetto il Settore agroalimentare, con la definizione degli aspetti riguardanti l’intervento dell’Assessorato alle Politiche Agricole; l’accelerazione delle pratiche aventi per oggetto il riconoscimento dei marchi regionali di qualità (IGP) per le produzioni agricole siciliane.
Ultimo aggiornamento
30 Marzo 2010, 00:00