Riserva “Pino d’Aleppo”. Floriddia: “I Comuni hanno elaborato proposte vecchie di un anno”
\\”La riunione di Vittoria sulla riserva Pino d’Aleppo? Inutile perché le proposte contenute nel documento finale sono vecchie di un anno e mezzo e sono le stesse emerse dalle conferenze di servizio che l’Amministrazione Provinciale ha organizzato e alle quali il comune di Vittoria non ha mai partecipato”.L’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente Giancarlo Floriddia restituisce al mittente le critiche che sono piovute sulla Provincia circa la gestione della riserva Pino d’Aleppo. Anzi aggiunge qualche particolare in più: “Mi sarei aspettato che nella riunione di Vittoria venisse fuori un’indicazione sui piani di utilizzo che sono di competenza dei Comuni. Ma proprio sull’unico adempimento per i quali i Comuni sono chiamati a rispondere non c’è stata alcuna determinazione. Come si vede una riunione inutile, quella di Vittoria, che non ha fatto registrare nulla di propositivo e di nuovo. Le proposte di sviluppo della riserva sono condivise dalla Provincia perché sono state proposte ed accettate dai Comuni nelle conferenze di servizio che abbiamo promosso, mentre, c’è una netta divisione sulla gestione. Noi riteniamo di avere la carte in regola per continuare a gestire la riserva e pensiamo di coinvolgere i privati per fare ancora meglio. Mentre dai Comuni non arrivano segnali di collaborazione con la redazione dei piani di utilizzo”.
Ultimo aggiornamento
27 Agosto 2004, 00:00