Recuperata refurtiva nella riserva naturale orientata “Pino d’Aleppo”
L’azione congiunta della Polizia di Stato e del personale di vigilanza della Riserva Naturale Orientata “Pino d’Aleppo” ha permesso di ritrovare della refurtiva nascosta in un casolare all’interno della riserva e di restituirla al legittimo proprietario. Il casolare, insolitamente chiuso, ha insospettito il personale di vigilanza e lo ha indotto dapprima a fare ulteriori controlli nella zona, poi, d’intesa con il direttore delle Riserve Naturali della Provincia a segnalare le anomalie riscontrate alla Polizia di Stato di Vittoria ch’è prontamente intervenuta.“L’attività del personale di vigilanza delle riserve – afferma l’assessore al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia – ha confermato l’attenzione e la tutela che concediamo alle due riserve. E’ la riprova che le aree protette di pertinenza della Provincia non sono né in abbandono, né in degrado. L’attenzione mostrata dal personale provinciale per una piccola variazione che poteva sembrare di poco conto, evidenzia il lavoro puntuale e diligente svolto quotidianamente. Le guardie, infatti, conoscendo bene il territorio, riescono a cogliere anche piccole variazioni nell’assetto ordinario, sia della Riserva “Macchia Foresta Fiume Irminio” che della Riserva Naturale Orientata “Pino d’Aleppo”, che sebbene di dimensioni molto più ampie della prima, è sempre ben vigilata”.
Ultimo aggiornamento
12 Maggio 2009, 00:00