“Ragusani nel Mondo”. I premiati

Tutto pronto per l’undicesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo” promosso dall’omonima associazione col patrocinio della Provincia Regionale di Ragusa e del Comune di Ragusa.Domani, sabato 27 agosto 2005 alle ore 11 presso la Chiesa della Badia (Corso Italia) si terrà la conferenza stampa di presentazione, mentre, alle ore 19 presso i Giardini dell’assessorato Territorio ed ambiente di Via Di Vittorio è in programma il ricevimento in onore dei premiati. Come è ormai tradizione il presidente della Provincia Franco Antoci riceverà i prescelti dell’edizione 2005 del Premio che poi lo riceveranno la sera del 28 agosto in Piazza san Giovanni a Ragusa alle ore 21.I premiati di quest’anno sono quattro, tre figli iblei illustri nel mondo e per la prima volta il premio va alla comunità dei santacrocesi del New Jersey.Ecco in sintesi chi sono i premiati di quest’anno.Biagio Di Martino è un mirabile esempio di duttilità e sagacia. Dotato di forte spirito imprenditoriale, ha in pochi anni creato a San Paolo una delle più importanti industrie metallurgiche del Brasile e dell’intero continente sudamericano. Fiero e orgoglioso delle proprie origini iblee, acatesi in particolare, ha saputo coniugare doti di brillante industriale con la capacità di coinvolgere la propria numerosa famiglia nei processi decisionali dell’azienda, assicurando alla stessa continuità gestionale ed un futuro denso di rosee certezze. Salvatore Moltisanti è considerato dalla critica uno dei pianisti più illustri della sua generazione. Affermato da tempo su prestigiosi palcoscenici, ha promosso, con la Fondazione Ibla, il concorso internazionale Ibla Grand Prize dedicato a musicisti e cantanti, autentico fiore all’occhiello dell’attività culturale iblea, nonché eccezionale veicolo di promozione in tutto il mondo delle bellezze architettoniche e paesaggistiche del nostro territorio. Raffaele Sigona, accademico, esperto di finanza ed economia internazionale, è stato punto di riferimento negli States per l’imprenditoria italiana e americana, con una preziosa attività di consulenza volta a favorirne ed incentivarne reciproci rapporti di collaborazione. La sua notevole preparazione professionale gli è valsa l’affidamento di prestigiosi incarichi al servizio di importanti Istituzioni Americane, a supporto delle relazioni bilaterali fra Italia e Usa.Infine la Comunità dei Santacrocesi del New Jersey presente in quella realtà da oltre un secolo. Ha preservato e tramandato nel tempo usi, costumi, tradizioni, folklore, riti religiosi, coltivando la cultura della comune appartenenza con fierezza ed orgoglio.

Ultimo aggiornamento

30 Agosto 2005, 00:00