Raggiunta intesa per l’accordo di programma dei fondi ex Insicem

Il tavolo istituzionale indetto dal presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci ha raggiunto l’intesa per sottoscrivere l’accordo di programma per l’utilizzo dei fondi ex Insicem. Oggi il presidente Antoci ha presentato la bozza di accordo che a grandi linee è stata approvata da tutto il tavolo, ovvero dal presidente della Camera di Commercio Tumino, dal presidente dell’Asi Motta e dai sindaci dei 12 comuni iblei. A parte qualche ininfluente aggiustamento formale per quanto riguarda la rendicontazione delle spese per ottenere il finanziamento dei fondi già in dotazione alla Provincia di Ragusa, c’è stata piena convergenza sul testo dell’accordo di programma che permetterà un’accelerazione sul piano burocratico per la definizione delle gare d’appalto. E’ stato pure deciso che i comuni interessati alle opere che verranno realizzate in forza dei ribassi d’asta dovranno presentare al più presto i progetti esecutivi delle opere previste nella bozza di utilizzo dei fondi.Ora i Comuni dovranno approvare tramite i propri organi esecutivi entro 10 giorni la bozza di accordo di programma che verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e resa così esecutiva. Da quel momento potranno attivare le procedure per i relativi bandi di gara per le opere inserite nel piano di utilizzo.“C’è stato un grande spirito sinergico – ha detto il presidente Antoci – da parte di tutti i rappresentanti degli Enti affinché si definisse al più presto questa bozza di accordo di programma che permetterà di avere la piena disponibilità dei fondi. E’ un altro passo avanti concreto per realizzare le opere strutturali e per attivare il meccanismo moltiplicatore di questi fondi. Una forte collaborazione tra gli Enti ha contraddistinto la riunione di oggi. E’ emersa soprattutto la volontà di accelerare i processi di accreditamento delle somme ai singoli Enti per la progettazione delle opere e per predisporre i relativi bandi di gare. L’esempio del comune di Giarratana che ha già bandito la gara per la realizzazione della zona artigianale è un buon viatico per la realizzazione delle altre opere strutturali inserite nel piano di utilizzo dei fondi ex Insicem.

Ultimo aggiornamento

6 Giugno 2006, 00:00