Punteruolo rosso. Cavallo: “Ci vuole chiarezza dalla Regione Siciliana”

“L’attività di abbattimento e triturazione delle palme attaccate dal punteruolo rosso effettuata dall’Azienda Foreste Demaniali, previo accertamento dell’Osservatorio delle Malattie delle Piante, nel rispetto delle disposizioni dell’Assessorato Regionale per l’Agricoltura, sospesa dalla Regione Siciliana non solo lascia senza risposte i cittadini che hanno effettuato o vogliono effettuare le segnalazioni, ma rischia di vanificare l’attività di coordinamento dell’assessorato provinciale allo Sviluppo Economico è stata svolta fino allo scorso mese di dicembre”.Così l’assessore provinciale Enzo Cavallo che dopo le precedenti iniziative e dopo l’ultimo incontro tenutosi a Palermo si è rivolto all’assessore regionale all’Agricoltura Titti Bufardeci, per chiedere un suo autorevole intervento, teso a sollecitare il Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali, la ripresa dell’attività di distruzione delle palme infette per dare continuità ad un servizio ritenuto indispensabile per bloccare (soprattutto nel periodo invernale) la devastante diffusione del punteruolo, al fine di difendere le palme ancora sane, per la difesa di un patrimonio vegetale di inestimabile valore ambientale per tutto il territorio. All’Assessore Bufardeci viene chiesto di intervenire per il superamento di ogni ostacolo e comunque di ufficializzare le determinazioni che saranno adottate dall’Azienda Foreste Demaniali per una puntuale e corretta informazione ai cittadini che hanno diritto di sapere se ci sono o meno le condizioni per garantire un servizio per il cui espletamento l’Assessorato Regionale ha chiesto ed ottenuto, da tempo, la collaborazione non solo della Provincia Regionale, ma anche dei Comuni, delle Organizzazioni Agricole e dei Vivaisti oltre che dei cittadini.La Provincia, inoltre, ha sollecitato la emanazione delle prescritte autorizzazioni per la effettuazione dei trattamenti fitosanitari di prevenzione.“Abbiamo sollecitato la ripresa dell’attività di distruzione delle palme infette – aggiunge l’assessore Cavallo – non solo per rispondere alle richieste dei cittadini e dei Comuni, ma anche per garantire l’indispensabile continuità svolta negli ultimi anni sul territorio provinciale. Sulla questione è intervenuto già il consiglio provinciale e la quinta e sesta commissione consiliare si sono occupate della problematica mostrando preoccupazione per lo stato di fatto e auspicando un intervento immediato per la risoluzione del problema. Conoscendo la sensibilità e la disponibilità dell’Assessore Bufardeci, sono fiducioso per un positivo riscontro e pronto ad assicurare, come per il passato, la massima collaborazione nell’interesse del territorio”.

Ultimo aggiornamento

5 Marzo 2010, 00:00