Prorogato l’indennizzo per l’abbattimento dei capi bovini, ovini, suini ed equini
E’ stato prorogato il sostegno agli allevatori iblei per la macellazione dei capi di animali allevati in provincia di Ragusa. Il provvedimento ispirato da una delibera del Consiglio provinciale dello scorso anno prevede l’indennizzo del 50% circa il costo sostenuto per la macellazione di questi capi di animali ed era inizialmente riservato ai capi bovini, ovini e suini ed ora è stato allargato anche alla razza degli equini. L\’aiuto calcolato secondo quanto previsto da un apposito regolamento non è concesso o, se erogato, è revocato ai soggetti beneficiari nei confronti dei quali sia accertata la violazione delle disposizioni in materia di registrazione e di identificazione, alimentazione e trattamento terapeutico del bestiame allevato, nonché di tutte le altre norme sanitarie e veterinarie vigenti. Fermo restando la responsabilità penale prevista dall\’articolo 76 del DPR n° 445/200 qualora sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni rese, la domanda di aiuto è dichiarata inammissibile, ovvero è dichiarata la decadenza dai benefici eventualmente concessi con il provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.L’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana ritiene che “il provvedimento di proroga sia un valido aiuto ad un settore come quello zootecnico che soffre l’effetto della crisi e l’indennizzo del 50% per ogni capo abbattuto è un contributo finanziario non indifferente per gli allevatori iblei”.
Ultimo aggiornamento
16 Dicembre 2010, 00:00