Progetto di partenariato pubblico privato per la realizzazione del museo regionale delle miniere di asfalto

La realizzazione del museo regionale delle miniere di asfalto di Castelluccio e Tabuna con un progetto di partenariato pubblico-privato nel settore dei beni culturali al centro del convegno promosso dall’assessorato al Territorio ed Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa, dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, dai comuni di Ragusa e Scicli. Si tratta di un progetto molto ambizioso che punta a favorire l’incontro tra pubblico e privato. Il progetto prevede la realizzazione di un museo nelle vecchie miniere di asfalto da realizzazione in project financing con l’ausilio dei privati e sfruttando la consulenza dell’Unità Tecnica di Finanza di Progetto che è una struttura del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica della Presidenza del Consiglio.Nel suo intervento di saluto il presidente della Provincia Franco Antoci ha posto l’accento sull’utilità di un progetto che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale, mentre, nella sua presentazione il dirigente dell’Ufficio del Piano della Provincia ing. Vincenzo Corallo presentando il progetto ha parlato della ricerca di una motivazione aggiornata di questi temi. La sovrintendente ai Beni Culturali ed Ambientali ha illustrato la “ratio” del progetto che coniuga diversi aspetti: dalla connotazione del territorio alla valorizzazione di un momento storico del lavoro e a quello ambientale nonché favorisce l’impresa turistica e la possibilità Una proposta innovativa che si “cala” perfettamente nella “ratio” del progetto è stata avanzata dal direttore generale dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali Romeo Palma. “La nascita di questo museo – ha detto il direttore generale – può essere il punto di eccellenza d’incontro dell’area euromediterranea dell’arte contemporanea, in tal senso si possono sfruttare nell’ambito della programmazione finanziaria le azioni riguardanti la creazione delle residenze degli artisti”.Il direttore Palma ha fatto riferimento nel suo intervento per la realizzazione di questo progetto a figure professionali ed artistiche di spessore che può vantare la Provincia di Ragusa come il pittore Piero Guccione e l’architetto Giuseppina Grasso Cannizzo.Il master plan del progetto è stato presentato dall’architetto Luisa Licitra in nome e per conto di un gruppo di collaboratori formato dai geologi Mario DiPasquale e Rosario Occhipinti, nonché dagli architetti Ivan Laquidara, Massimo Rabante e Salvatore Lo Gioco.Grande soddisfazione per la realizzazione di un progetto ambizioso come quello di realizzare il Museo Regionale delle miniere di asfalto e dello stato di avanzamento già realizzato nonché della proposta del direttore Palma è stata espressa dall’assessore al Territorio ed Ambiente Salvo Mallia.“La scelta di un partenariato pubblico privato è strategica per la realizzazione di grandi progetti e quello del museo delle miniere lo è sicuramente”.

Ultimo aggiornamento

3 Luglio 2008, 00:00