Politiche Sociali: nuovi servizi per i detenuti stranieri del carcere di Ragusa

Sottoscritto dalla Provincia un importante protocollo d’intesa con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Direzione Casa Circondariale di Ragusa e l’Associazione Laica per gli Immigrati (ALI). Il protocollo prevede un progetto di organizzazione ed espletamento di mediazione culturale per detenuti stranieri, sulla base delle esigenze e delle emergenze che attualmente interessano il carcere di Ragusa. “E’stata individuata una mission – ha spiegato Piero Mandarà assessore provinciale alle Politiche Sociali – del progetto Pedagogico d’Istituto 2010 denominato . Saranno attivati interventi socio-trattamentali utili a facilitare la loro integrazione come ad esempio: servizi di consulenza per agevolare la comprensione delle norme ed il funzionamento delle istituzioni italiane, assistenza linguistica, istruzione di procedimenti amministrativi, organizzazione di attività culturali e ricreative, creazione di un ponte di comunicazione tra le varie etnie presenti in istituto e conoscenza delle varie usanze gastronomiche.”“L’idea, inoltre, – dichiara Maria Monteiro presidente dell’ALI – è quella di favorire la comprensione e l’integrazione tra detenuti italiani e stranieri, così da prevenire e meglio gestire l’insorgenza di eventuali tensioni tra i diversi gruppi etnici ristretti all’interno dell’istituto”. “Una sinergia perfetta – conclude Piero Mandarà – che ha lasciato molto soddisfatto anche il direttore della casa Circondariale di Ragusa, Santo Mortillaro”.

Ultimo aggiornamento

27 Settembre 2010, 00:00