Pineta Pino D’Aleppo. Floriddia: “Positivo il ddl Zago ma lasciare il coordinamento alla Regione è un freno”

“Il disegno di legge presentato dall’on. Salvatore Zago per la salvaguardia della pineta Pino d’Aleppo e per fissare ruoli e competenze per la gestione affidata ad un consorzio mi pare positivo perché rappresenta la soluzione legislativa utile per intervenire sul piano normativo per gli aspetti gestionali, ma lasciare il coordinamento alla Regione è un freno che va in controtendenza rispetto alla scelta degli Enti Locali di autogovernate il territorio”.Così l’assessore provinciale al Territorio ed Ambiente Giancarlo Floriddia commenta il ddl Zago sulla riserva pino d’Aleppo.“Se da un lato l’iniziativa parlamentare di Zago – aggiunge Floriddia – mette a freno i voli pindarici di qualcuno di affidare la gestione della riserva a destra e a manca ed incanala la discussione sulla verifica normativa con la quale ci eravamo lasciati nell’ultima conferenza di servizio che si è tenuta agli inizi del mese di settembre; dall’altro lato non mi sento di condividere la proposta di inserire nel consiglio d’amministrazione del previsto Consorzio la proposta di un rappresentante della Regione per affidargli il ruolo di coordinamento, di programmazione e di controllo perché significa negare il diritto all’autogoverno, più volte reclamato, dal territorio. In tal senso la proposta legislativa va corretta anche se il ddl Zago resta un contributo valido ed utile alla definizione della problematica della riserva”.

Ultimo aggiornamento

6 Novembre 2004, 00:00