“Il ragionamento fatto dal consigliere Alessandro Tumino sull’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche non mi sembra lineare ma contradditorio. Non è vero che il piano approvato dalla Giunta è stato stravolto, anzi è vero il contrario perché non avendo potuto approvare gli emendamenti che avrebbero comportato variazioni di bilancio, è stato accolto solo il maxiemendamento della terza commissione consiliare riguardante i fondi della viabilità provinciale secondaria”.Così l’assessore Giuseppe Giampiccolo replica al consigliere di Sinistra Democratica Alessandro Tumino (Sd) che parla di “un atto stravolto dalla terza commissione rispetto a quello proposto dall’Amministrazione”.“Forse mai come quest’anno il Piano Triennale delle Opere Pubbliche – aggiunge Giampiccolo – non ha subito profonde modificazioni in sede consiliare. Alla base c’è un fattore tecnico: ogni emendamento approvato avrebbe comportato una variazione del bilancio che invece era stato approvato precedentemente. Il piano non è stato stravolto dalla terza commissione consiliare ma vi è stata una piena condivisione Amministrazione-Commissione per elaborare un piano accolto da tutti perché prevede la manutenzione straordinaria dell’intera rete viaria provinciale. La proposta è stata talmente condivisa e partecipata che anche il suo collega di gruppo Ignazio Abbate l’ha approvato. Così come è fuori luogo la sua preoccupazione sulla presunta eclissi istituzionale: fino a prova contraria sono stato in aula sin dall’inizio della trattazione e sino all’approvazione definitiva dell’atto. E in aula non ero l’unico amministratore presente”.