Pesca di frodo nell’invaso di Santa Rosalia. Mallia: “Non permetteremo ulteriori scempi ambientali”
“E’ intenzione di questa amministrazione mettere in campo tutte le azioni possibili per contrastare e debellare, una volta per tutte, il fenomeno della pesca di frodo nell’invaso di Santa Rosalia”. E’ la presa di posizione dell’assessore provinciale al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia, dopo aver appreso del ritrovamento di una rete da pesca professionale, di tipo giapponese, nelle acque della diga. “La rete rinvenuta – spiega l’assessore Mallia – viene usata dai pescatori di frodo ed è un attrezzo che il nostro regolamento provinciale della pesca vieta assolutamente. Il regolamento prevede, infatti, solo l’aspetto dilettantistico o sportivo della pesca; queste reti sono invece attrezzi utilizzati nell’esercizio professionale che sul nostro territorio non può essere svolto per via del limitato patrimonio ittico”. L’intervento congiunto del personale di vigilanza, del Corpo di Polizia Provinciale e dei volontari della Fipsas, coordinato dal dirigente del settore Ecologia e con l’ausilio di un gommone messo a disposizione dalla Protezione Civile della Provincia Regionale di Ragusa, ha permesso, con non poche difficoltà, di recuperare la rete che, tra l’altro, si era incagliata sui fondali e un centinaio di diverse specie ittiche che purtroppo sono rimaste intrappolate, prive di vita, nella rete.“Questo atto – continua Mallia – dimostra come molti pescatori di frodo abbiano alzato il tiro anche nelle acque interne del nostro territorio e come la loro azione non tenga conto dei rischi a cui vanno incontro. Non solo non si curano di rispettare le norme vigenti ma pongono in essere attività dannose per il nostro patrimonio ambientale nonostante l’alta probabilità di essere multati o di rischiare il sequestro del proprio mezzo nautico. Questa amministrazione non intende tollerare ulteriori scempi ambientali e a breve metteremo a disposizione del personale di vigilanza ittica un’idonea imbarcazione che permetterà di facilitare e rendere maggiormente efficaci i controlli in acqua”.
Ultimo aggiornamento
14 Maggio 2010, 00:00
Libero Consorzio Comunale di Ragusa