Parco degli Iblei, presentata la bozza di perimetrazione

Presentata stamani alla Provincia Regionale di Ragusa, l’ipotesi di perimetrazione del Parco degli Iblei, frutto di un’azione concertata tra i portatori d’interesse della provincia di Ragusa e le realtà territoriali delle altre due province coinvolte, ovvero Siracusa e Catania.Ad illustrare l’ipotesi, dopo i saluti e l’introduzione ai lavori da parte del Presidente della Provincia, Franco Antoci, l’assessore al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia.“ L’incontro odierno – dichiara l’assessore Mallia – è servito per illustrare e informare tutti i portatori d’interesse e l’intera cittadinanza, del lavoro fin oggi svolto e fornire una base su cui poter confrontarsi al fine di giungere ad una proposta che sia condivisa dalla stragrande maggioranza del nostro territorio. Ovviamente, la perimetrazione a cui oggi siamo giunti è frutto di un’analisi territoriale che ha cercato di tener conto degli aspetti legati alle bellezze naturalistiche e, allo stesso tempo, di venire incontro alle esigenze legate allo sviluppo economico di un territorio che è fortemente ancorato all’agricoltura e alla zootecnia, sebbene da qualche anno abbia iniziato ad intraprendere la via dello sviluppo turistico. Sappiamo che la proposta a cui siamo giunti, non è condivisa all’unanimità e non pretendiamo che lo sia, vorremmo però che venisse letta come una base su cui poter lavorare, è per questo che i miei uffici sono pronti ad accogliere ulteriori osservazioni e sono disponibili a fornire tutte le delucidazioni in merito a chiunque ne abbia necessità”.Presenti alla riunione i deputati iblei Carmelo Incardona, Roberto Ammatuna, Riccardo Minardo, Orazio Ragusa e Giuseppe Di Giacomo che hanno evidenziato la necessità di giungere ad una proposta che da una parte sia in linea con le necessità di tutela e valorizzazione del territorio e da l\’altra on sottovaluti lo sviluppo economico provinciale. Nel corso dell’incontro alcuni consiglieri provinciali di minoranza tra cui Iacono, Barone, Padua e Mustile, hanno espresso il loro dissenso per una proposta che ritengono riduttiva e non il frutto di una concertazione democratica. “ Abbiamo più volte dimostrato – continua Mallia – la disponibilità ad accogliere e, soprattutto, sentire tutte le voci in campo. L’azione amministrativa è stata sempre volta a dare ampio spazio a tutti i soggetti coinvolti. Ritengo pertanto che l’agire fin oggi adottato, seppur criticabile, è stato indirizzato verso un reale coinvolgimento del territorio”. A sostenere e condividere il lavoro fin oggi svolto, invece, l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo e i consiglieri provinciali Mandarà, Mallia, Moltisanti, Pitino, Galizia, Abbate, Ficili, Failla, Nanì e Pelligra, che hanno colto l’occasione per sollecitare la deputazione presente a farsi carico di sostenere, alla Regione, la proposta definitiva che si andrà a presentare. Nel suo intervento il segretario provinciale dell’UGL, Giorgio Bandiera, ha, invece, invitato i presenti ad avere una visione pragmatica della situazione, ponendo come fulcro l’interesse reale del territorio che già oggi paga lo scotto di un piano paesistico non condiviso e che per molti versi sta bloccando la realtà economica provinciale. L’assessore all’urbanistica del Comune di Ragusa, Salvatore Giacquinta, nell’informare i presenti del lavoro eseguito sino ad oggi, ha invitato tutti gli interessati a presentare le dovute osservazioni ma che non siano in contrasto tra loro al fine di agevolare l\’attività di chi ha il compito di far sintesi.”Esprimo il mio vivo compiacimento e soddisfazione – ha dichiarato infine il Presidente Franco Antoci – per i risultati raggiunti fin’ora, frutto anche di una sinergia con le Province di Siracusa e Catania. Sono certo che la Regione recepirà la proposta del territorio che potrà così contare su un parco nazionale che arricchirà la già consistente offerta turistica della nostra provincia”.

Ultimo aggiornamento

25 Ottobre 2010, 00:00