Nuova sessione del corso di consulente del piano sociale educativo
La seconda sessione didattica d’intervento formativo per la figura di consulente del piano sociale riservato agli operatori che intrattengono rapporti a vario titolo presso strutture e servizi per disabili nel territorio ibleo scatterà domani 4 settembre presso la sede dell’Anfass di Ragusa. Il corso promosso dall’assessorato alla Formazione Professionale è destinato a 50 operatori e nelle intenzioni dell’assessore al ramo Concetta Vindigni vuole essere un momento di qualificazione per gli operatori sociali impegnati nel settore delle disabilitàIl primo modulo didattico prevede l’incontro con il prof. Lucio Moderato, in qualità di responsabile dei servizi diurni riabilitativi presso la Sacra Famiglia di Milano. Tra gli argomenti che verranno affrontati durante l’incontro con gli operatori vi sono le problematiche familiari, le disabilità, i servizi alla persona, il parent training e la stipula del contratto educativo con la famiglia del disabile. I moduli didattici previsti per il corso, in totale sei, prevedono la trattazione di tematiche e problematiche specifiche al rapporto educativo con il soggetto “diversamente abile” ed utili alla realizzazione di un piano sociale educativo personalizzato, tramite il miglioramento della qualità dei servizi all’interno dei singoli centri. L’avvio della terza ed ultima sessione d’intervento formativo-didattico è previsto per il 25 e 26 settembre prossimo.“Completiamo la proposta formativa – dice l’assessore Vindigni – agli operatori sociali che avevano presentato regolare istanza ed collocati utilmente in graduatoria non avevano però potuto partecipare alla prima sessione destinato solo a 50 unità. L’obiettivo era quello di offrire loro un intervento formativo qualificato, mirato e non dispersivo. Così come avevo anticipato all’apertura della prima sessione tutti gli operatori che avevano avanzato richiesta avrebbero avuto l’opportunità di partecipare a questo corso. Con queste ultime due sessioni abbiamo formato qualificato un largo numero di operatori sociali nel territorio”.
Ultimo aggiornamento
3 Settembre 2004, 00:00