Microcredito di fiducia. La Provincia in aiuto delle famiglie iblee in difficoltà
Un nuovo progetto per venire incontro alle famiglie iblee in difficoltà. E’ il microcredito sulla fiducia che immetterà nell’economia complessiva del territorio somme pari a 1.050.000 euro. Il progetto che nasce in collaborazione con la Banca Agricola Popolare di Ragusa è stato presentato dal presidente della Provincia Franco Antoci, dall’assessore alle Politiche Sociali Raffaele Monte, dal direttore generale dell’istituto di credito ibleo, Salvatore Inghilterra, e dal responsabile del settore crediti speciali, Gaetano Cartia. “Il progetto – afferma il presidente Antoci – ha l’obiettivo di promuovere la coesione sociale e migliorare la qualità della vita venendo incontro alle famiglie con l’erogazione di un prestito agevolato di 3.000 euro che si impegnano alla restituzione entro un periodo massimo di tre anni. “Il prestito – ha sottolineato il direttore Inghilterra – sarà regolato a tasso agevolato di cui solo lo 0,50% a carico del richiedente e il resto a carico della Provincia regionale di Ragusa. Inoltre, non sono previsti interessi di mora se il ritardo nella restituzione delle somme non supera i 20 giorni. Le istanze potranno essere presentate, presso l’ufficio Politiche sociali della Provincia di Ragusa (in via Giordano Bruno 3), a partire da lunedì 4 maggio. Per maggiori informazioni telefonare, da lunedì a sabato dalle 8 alle 13, al numero verde 800550330.I soggetti beneficiari dell’iniziativa sono le famiglie iblee. Per poter presentare le istanze bisogna possedere determinati requisiti. Le famiglie, infatti, devono avere la residenza nell’area iblea da almeno due anni. L’Isee del nucleo familiare del richiedente non deve essere superiore a 12.000 euro. Bisogna, altresì, non aver avuto protesti per emissione di assegni a vuoto o altre pendenze comunque pregiudizievoli. Altri requisiti: non essere in carico ai servizi sociali per usufruire di aiuti economici; non essere beneficiari di altri crediti similari con rimborso in corso. “Il credito sulla fiducia – ha aggiunto l’assessore Raffele Monte – può essere concesso alle famiglie per sostegno alla genitorialità, quindi supporto al mantenimento dei figli, spese per acquisto ausili per i figli disabili, sostegno alle adozioni e allo studio. E ancora sostegno alle famiglie monoparentali o monoreddito, per situazione di abbandono, per nuove abitazioni e per spese legale. E’ rivolto anche a quelle famiglie che chiedono sostegno per anziani ultrasessantacinquenni e anziani non autosufficienti”.
Ultimo aggiornamento
23 Aprile 2009, 00:00