Mantenimento dei corsi universitari a Catania. Antoci: “L’unità del territorio è stata determinante”
“La decisione del Senato Accademico e del Cda dell’Università di Catania di riattivare i primi anni dei corsi di laurea di Agraria, Giurisprudenza e Lingue e di mantenere il terzo anno di Informatica Applicata a Comiso e di Scienze del Governo dell’Amministrazione a Modica consente di esprimere grande soddisfazione per il risultato raggiunto grazie soprattutto alla forza unitaria dell’intero territorio che sull’Università a Ragusa ha fatto quadrato al di là delle appartenenze. Ma vinta la “battaglia” dobbiamo prepararci a vincere la guerra con la rinegoziazione delle convenzioni con l’Università di Catania soprattutto dall’anno accademico 2010/2011 quando entrerà in vigore il decreto attuativo della riforma universitaria.Così il presidente della Provincia Franco Antoci sulle prospettive della presenza universitaria in provincia di Ragusa dopo il lungo braccio di ferro col Rettore di Catania e il Senato Accademico che aveva in un primo momento cancellato dal manifesto universitario del prossimo anno accademico i primi anni dei corsi universitari decentrati.“Aver garantito la continuità dei corsi universitari di Agraria, Giurisprudenza e Lingue anche per il prossimo anno accademico – aggiunge Antoci – è un grande risultato ma anche la riprova che l’unitarietà del territorio è stata determinante nel riaprire l’interlocuzione con l’Università di Catania. E’ stato segnato un punto a favore, ma siamo solo all’inizio di un nuovo confronto con l’Università di Catania, quando sarà determinante mantenere questa compattezza nella rinegoziazione delle nuove convenzioni che si andranno a sottoscrivere soprattutto a partire dall’anno accademico 2010.2011. Un territorio unito anche nelle strategie e nelle richieste da avanzare al Senato Accademico consentirà di avere una presenza certa dell’Università in provincia di Ragusa ma soprattutto di avere corsi di eccellenza”.
Ultimo aggiornamento
27 Giugno 2009, 00:00