Prenderà il via il 14 giugno un progetto denominato “Memorie al di là del mare: gli immigrati e le radici di un disagio socio-culturale”, promosso dall\’assessorato Provinciale alle Politiche Sociali e ideato e organizzato dalla Società Cooperativa Ederlezi.“Il progetto, che avrà una durata di sei mesi – dichiara l’assessore Piero Mandarà – è rivolto alle donne e ai bambini immigrati presenti sul nostro territorio ed intende promuovere l’educazione come strumento per insegnare a dialogare, diffondere la cultura della coesistenza e offrire agli immigrati maggiori opportunità di effettiva integrazione; fattore quest’ultimo che sicuramente porterebbe a reciproci vantaggi in termini di crescita culturale, sociale ed economica. All\’interno della sede dell\’assessorato alle Politiche Sociali – continua Mandarà – sarà istituita una segreteria amministrativa che si occuperà della gestione e del coordinamento del progetto. Invece, in collaborazione con l’associazione Prometeo Onlus di Ragusa, sarà avviata un\’ attività di sostegno extrascolastico per bambini immigrati, l\’obiettivo è quello di aiutare i minori a superare le difficoltà di apprendimento delle materie scolastiche, con particolare riguardo alla lingua italiana. Saranno avviati corsi di alfabetizzazione rivolti alle mamme dei suddetti alunni, al fine di aiutarle a stabilire rapporti di comunicazione con l’istituzione scolastica e a supportare i figli nell’attività didattica. Le partecipanti al corso saranno altresì invitate ad elaborare brevi racconti sulla propria esperienza di donne immigrate che verranno, successivamente, raccolti e pubblicati al fine di divulgare la conoscenza del diverso e sensibilizzare la collettività attraverso le vicissitudini di chi arriva nel nostro paese con la speranza di cambiare la propria vita.La fase finale del progetto – conclude l’assessore Mandarà – vedrà la creazione di uno spazio dedicato all’artigianato, all’enogastronomia e allo spettacolo, un momento di incontro e di scambio tra culture diverse capaci di dialogare tra loro.