Avviati i lavori di raccolta dei rifiuti presenti in un\’area area limitrofa all\’abitato di Vittoria e ricadente nella zona B della Riserva Naturale del Pino D\’Aleppo. Frutto di un apposito protocollo d\’intesa, voluto dall’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Salvo Mallia con il comune di Vittoria, tale area, molto probabilmente per la vicinanza al centro abitato, è stata sempre oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere da parte di cittadini poco rispettosi dell\’ambiente. In particolare, ben occultati in una cava dismessa, sono stati recuperati rifiuti costituiti d’apparecchiature elettriche, rottami in ferro e in legno, pneumatici fuori uso, che sono stati conferiti presso il C.C. R. di Vittoria. “L\’intervento di raccolta – spiega l’assessore Mallia – proseguirà in altre aree già individuate del Pino D\’Aleppo e all\’interno della Riserva Naturale dell\’ Irminio. Intanto si sta predisponendo una forte attività di controllo che coinvolge la Direzione delle Riserve Naturali con le sue guardie, la Polizia Provinciale e la Polizia Municipale di Vittoria. A Tal proposito ho indetto un\’apposita conferenza di servizio che si terrà a giorni. “E\’ inammissibile – continua Salvo Mallia – che a causa dell\’inciviltà di alcuni soggetti si sperperi così tanto denaro pubblico, considerati i costi che hanno questa tipologia d’interventi e, soprattutto, considerato che basterebbe conferire questi rifiuti negli appositi centri permettendo, in tal modo, un notevole risparmio economico e, nel contempo, tutelando l\’ambiente che ci circonda. La collaborazione tra amministrazioni, in questo caso con il comune di Vittoria, si è dimostrata ancora una volta una carta vincente. E\’ indubbio che non possiamo fermarci qui e che è necessario adesso unire le forze per reprimere una volta per tutte il fenomeno dell\’abbandono incontrollato. Sarà pertanto predisposta – conclude Salvo Mallia – un\’azione congiunta tra forze provinciali e comunali per individuare e punire i trasgressori, ma sono anche convinto che occorra avviare una forte azione di sensibilizzazione della collettività, volta a formare una cultura della tutela e del rispetto del nostro patrimonio ambientale”.