Incenerimento carcasse animali: situazione sempre più critica
Una verifica dello stato di attuazione dell’accordo stipulato tra la Provincia e i comuni iblei per il carico finanziario relativo all’incenerimento delle carcasse animali è stato fatto oggi dall’assessore allo Sviluppo Economico Salvatore Bocchieri, alla presenza dei rappresentanti dei comuni, delle organizzazioni professionali di categoria dei produttori, degli allevatori e del consorzio Cosmara che espleta il servizio.E’ emerso che i comuni di Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana e Monterosso Almo non hanno dato corso all’accordo stipulato qualche mese fa di farsi carico del 25% delle spese per l’incenerimento delle carcasse degli animali e pertanto verranno sollecitati a regolarizzare la loro posizione per non creare discrepanze rispetto agli altri Enti Locali della Provincia che invece hanno adempiuto. Ma il problema più grave e pressante allo stesso tempo è rappresentato dall’emergenza finanziaria che si presenterà da qui ad un mese per assicurare il servizio di incenerimento delle carcasse degli animali. Entro la fine del mese di luglio le somme impegnate dalla Provincia e dai rispettivi comuni per far fronte a quest’emergenza si esauriranno ed occorrerà trovare una soluzione al problema. L’unica soluzione è quella dell’intervento legislativo e, pertanto, si è deciso di inviare un ordine del giorno al Presidente della Regione Siciliana Cuffaro, all’assessore all’Agricoltura Castiglione, ai capigruppo parlamentari all’Ars e ai deputati iblei affinché nella prossima sessione d’aula dei lavori parlamentari si possa varare un provvedimento in favore della zootecnia iblea con il carico finanziario da parte della Regione del servizio di incenerimento.“Per la casse della Regione – dice l’assessore Bocchieri – si tratterebbe di una somma quasi irrisoria perché basterebbero 500mila euro per fronteggiare quest’emergenza che gli Enti Locali non potranno continuare ad assicurare. La situazione alla fine del mese di luglio scoppierà in tutta la sua gravità e non potrà essere la Provincia a farsi carico di assicurare totalmente il servizio di incenerimento delle carcasse come sostiene invece qualche amministratore locale”.
Ultimo aggiornamento
13 Luglio 2004, 00:00