Il messaggio augurale del presidente Franco Antoci per il 2007

Il presidente della Provincia Franco Antoci ha indirizzato alla comunità iblea un messaggio inaugurale per il nuovo anno. Ve lo proponiamo qui di seguito.“Cari cittadini della nostra provincia,giunga a tutti voi, a nome dell’Amministrazione e mio personale, l’augurio più fervido per questo nuovo anno. Vorrei comunicarvi tante cose, ma spero di trasmettervi almeno quelle più importanti.L’anno che sta per iniziare ha un valore ed un significato particolare per la nostra provincia: ricorre, infatti, a metà gennaio, l’80° anniversario della sua nascita.E’ un avvenimento che festeggeremo insieme con diversi appuntamenti, ricordando il nostro passato, ma guardando anche al nostro futuro; questo avvenimento, spero, ci coinvolga con tanto entusiasmo, così come è avvenuto l’11 gennaio di quest’anno, con la storica visita del Presidente Ciampi.Non mi era mai capitato di vedervi così tanti, per le nostre strade, a rendere omaggio con un abbraccio corale, al Capo dello Stato.Nel mio discorso al Presidente, forse lo ricorderete, dicevo che la nostra è una giovane provincia, poiché ha solo 80 anni, provocando la simpatica reazione della signora Franca, che rivolgendosi al marito gli diceva: ma allora siamo giovani anche noi!La provincia iblea, in questi 80 anni ha fatto molta strada ed oggi, in Sicilia sicuramente, ma per alcuni aspetti, anche in Italia, si trova ai primi posti di tutte le classifiche per operosità, sviluppo economico, qualità della vita.Ciò ci rende orgogliosi di appartenere a questa provincia, ma ci deve anche far sentire il dovere, me per primo, di operare con sempre maggiore impegno, non solo per mantenere, ma anche per migliorare questi risultati.Io so che viviamo in un contesto economico incerto e difficile; parlando con molti di voi so che vi sono problemi legati soprattutto al lavoro ed al futuro dei nostri figli, ma so anche che tutti questi problemi si possono risolvere solo se l’economia generale della nostra provincia riesce ad andare ulteriormente avanti, consentendo così, alle nostre migliori intelligenze di restare ed operare nella nostra terra.Da soli si riesce a fare poco, ma se ci si mette insieme, istituzioni, forze politiche, imprenditori, sindacati, associazioni, si crea quella sinergia virtuosa che porterà sicuramente ai grandi risultati che tutti auspichiamo.Io sono così convinto di ciò che ne ho fatto un punto di forza della mia azione amministrativa; i risultati ottenuti grazie alla sinergia messa in campo per i fondi ex-Insicem, il progetto di raddoppio della strada Ragusa-Catania, il distretto turistico e per tante altre questioni, mi danno sicuramente ragione.Insieme, quindi, ciascuno con il proprio ruolo per costruire un futuro positivo, che, partendo da quanto è già stato realizzato, ci porti verso più alti e prestigiosi traguardi!Il nostro Ente, grazie a Dio, gode di buona salute, non ha debiti, ha un bilancio sano e in attivo (abbiamo, per questo, avuto anche una premialità di 217000 euro dalla Reg:Sic.), paga regolarmente tutti i fornitori, ha una spesa praticamente inesistente per esperti e consulenti esterni, sta dismettendo, man mano, tutti gli affitti, trasferendo i propri uffici negli immobili di proprietà.Tutto ciò è molto importante, perché crea quel clima di serenità finanziaria ed amministrativa che consente di implementare ogni altra iniziativa utile al nostro sviluppo.A dire il vero quest’anno di iniziative ve ne sono state parecchie in tutti i campi dell’amministrazione ma io intendo risparmiarVi una lunga ed arida elencazione.Qualche esempio desidero però farvelo, perché è giusto che gli amministrati conoscano l’operato dei propri amministratori.Comincio dalle strade provinciali, che hanno costituito per noi una vera priorità; abbiamo operato per la loro manutenzione ordinaria e straordinaria, impegnando ingenti risorse finanziarie, che in parte (per circa 9 milioni di euro) derivano da finanziamenti comunitari, che abbiamo richiesto e abbiamo ottenuto. Un altro obbiettivo raggiunto è stato l’ottenimento dei finanziamenti della Comunità Europea per una serie di progetti nei settori della pesca, delle pari opportunità, della solidarietà verso gli immigrati e nell’e-governement.E-governement significa innovazione nella struttura burocratica della P.A. e posso dire che il nostro Ente è perfettamente in linea con l’informatizzazione; abbiamo attivato infatti nei nostri uffici una rete wiereless e le cosiddette “scrivanie elettroniche”, che consentono di seguire l’iter di una pratica dal suo arrivo al protocollo, fino alla sua definizione, senza alcun movimento cartaceo.Pensate poi che il nostro Ufficio Relazioni con il pubblico, l’URP, ha ottenuto, primo nel meridione, la certificazione di qualità; analogo riconoscimento ha ottenuto il nostro laboratorio di geologia, che svolge servizio anche per utenti esterni.Sempre nel campo dell’innovazione abbiamo attivato, con il coinvolgimento dei 12 comuni, lo sportello unico delle attività produttive, che consente un rapido espletamento di tutte le pratiche necessarie per impiantare una nuova attività produttiva, dando certezza di tempi e trasparenza a chi vuole investire nel territorio.Un territorio, il nostro, ricchissimo di tante piccole e medie imprese nel settore della industria, dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e del turismo; questo tessuto imprenditoriale è la vera fortuna di questa provincia e noi dobbiamo continuare a sostenerlo con tutti i mezzi a disposizione.Torneranno certamente utili gli otto milioni di euro che abbiamo ottenuto dai fondi ex-Insicem, così come tornerà utile il Centro di Ricerca Applicata in agricoltura a Vittoria, per il quale è stato finalmente firmato il Decreto regionale per 2 milioni di euro.Grande attenzione abbiamo poi riservato alle scuole di nostra competenza , investendo, anche qui, diversi milioni di euro per nuove realizzazioni, ristrutturazioni e manutenzioni.Una attenzione speciale abbiamo avuto per i giovani; ad essi abbiamo riservato varie iniziative per l’orientamento, la creatività, le attività scolastiche extracurriculari e l’assegnazione di borse di studio ai più meritevoli.Agli studenti voglio rivolgere un particolare pensiero ed uno speciale augurio, esortandoli a sfruttare al meglio, con l’impegno nello studio, le occasioni formative offerte dalla Scuola, perché chi è veramente preparato, si inserisce più facilmente nel mondo del lavoro. Proprio per favorire questo inserimento la mia Amministrazione ha curato diverse iniziative di formazione professionale e ha fatto del nostro Ufficio Informagiovani e del nostro sito internet, un affidabile punto di riferimento per i tanti giovani in cerca di occupazione.Una azione amministrativa, la nostra, pervasa anche dall’attenzione verso le categorie più bisognose di aiuto e solidarietà.Le tante iniziative di sensibilizzazione, in collaborazione con la multiforme realtà del volontariato, testimoniano il nostro impegno per gli anziani, i portatori di handicap, gli immigrati.Voglio citare anche le azioni svolte per potenziare l’offerta turistica, ricordando la costituzione della Film Commission e la firma del protocollo di intesa per la costituzione del Distretto Turistico Locale.Mi fermo qui in questa elencazione ed invece voglio rispondere ad una domanda che, in questi giorni, molti di voi spesso mi fanno: Presidente, ma l’anno nuovo , cosa porterà , concretamente, alla nostra provincia, in termini di grandi realizzazioni?Rispondo dicendo che in questo nuovo anno la nostra provincia si arricchirà di importanti infrastrutture quali l’aeroporto di Comiso ed il porto turistico di Marina di Ragusa; aprirà il Centro di ricerca applicata di Vittoria, verranno appaltati i lavori per il completamento della Ragusa-Marina e sarà completato il progetto esecutivo ed il relativo finanziamento in projet-financing per il raddoppio della Ragusa –Catania.Un anno nuovo quindi ricco di interessanti prospettive.Per affrontare positivamente il futuro non serve né il fatalismo, né la rassegnazione, ma tanto impegno e determinazione.Spero che tutto ciò non manchi in ognuno di noi.Avviandomi alla conclusione, voglio rivolgere un particolare pensiero ai nostri emigrati che, lontani dalla terra iblea, ne conservano intatti i valori e le tradizioni , pur trovandosi a vivere in mezzo a culture diverse dalla nostra.Noi invece, a volte, assimiliamo mode, linguaggi e culture non nostre, trascurando di custodire il patrimonio culturale e valoriale che i nostri padri ci hanno tramandato; ciò non significa che dobbiamo essere intolleranti o inospitali, ma guai a rinunciare alla nostra identità.Che la celebrazione degli 80 anni della nostra provincia sia allora anche l’occasione per riscoprire la nostra storia, che essendo maestra di vita, ci farà affrontare con più consapevolezza il futuro e le lotte necessarie per costruirlo.A tal proposito mi piace ricordare un pensiero di Don Sturzo che dice: “Ma forse c’è cosa al mondo di una certa grandezza che possa realizzarsi senza lotta? Nella lotta è la vita: felici coloro che lottano per il bene e la giustizia”.Ancora tanti auguri, cari concittadini delle nostre magnifiche dodici terre, per un 2007 di pace, salute, prosperità e serenità.Buon anno a tutti!”

Ultimo aggiornamento

1 Gennaio 2007, 00:00