“Gianni Molè: La voce libera degli Iblei”

È stato presentato venerdì sera, presso il circolo nautico Anemos di Scoglitti, il volume “Gianni Molè. La voce libera degli iblei”, dedicato al giornalista di Vittoria, capo ufficio stampa della Provincia di Ragusa, collaboratore di molte testate giornalistiche e segretario provinciale di Assostampa, morto a causa del Covid il 31 ottobre 2020.La pubblicazione, promossa dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa, è stata curata dalla figlia Federica Molè. La presentazione è stata condotta da Giuseppe La Lota. “Sono veramente onorato essere qua stasera”, ha dichiarato il Commissario straordinario del L.C.C. Salvatore Piazza in apertura dell’evento, rivolgendosi alla platea, alla moglie Eliana e alle figlie Federica e Giulia. “Tutti voi siete stati amici dell’uomo ed estimatori del giornalista. Ho conosciuto Gianni circa 15 anni fa, da quando in diverse vesti ho iniziato a seguire l’ente provinciale. Posso dire che è stata una stella polare nelle mie scelte portate avanti sia per gestire amministrazione ordinaria che straordinaria. Molte delle cose che ho portato avanti sono scaturite dalle sue idee fantastiche, per esempio la Settimana dell’Ambiente la cui seconda edizione si è conclusa solo pochi giorni fa. Gianni ha veramente segnato un percorso lunghissimo all’interno dell’amministrazione provinciale, stimato collega, prezioso collaboratore nonché esempio per tanti giovani giornalisti che ha seguito e fatto crescere”. “Ho voluto fortemente questa pubblicazione – ha concluso Piazza – perché le sue idee venissero portate avanti e portate alla conoscenza di tutti. In questa direzione anche i premi, istituti con una convenzione con l’Università degli Studi di Catania, per giovani laureati che abbiano presentato una tesi di laurea su tematiche inerenti il giornalismo e che abbiano ottenuto il massimo dei voti”.

Ultimo aggiornamento

7 Agosto 2021, 00:00