Fondi ex Insicem. Sottoscritto l’accordo di programma

Il presidente della Provincia Franco Antoci, il presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Tumino, il presidente dell’Asi Gianfranco Motta e i 12 sindaci dei comuni iblei hanno sottoscritto stamani l’accordo di programma per l’utilizzo dei 58 milioni dei fondi ex Insicem.Per l’utilizzo di tali somme la Provincia Regionale ha promosso una intensa e proficua azione di confronto partecipativo fra tutte le componenti economiche, sociali e politico-istituzionali del territorio ibleo. Una fase di concertazione che si è conclusa con la elaborazione di un apposito piano programmatico di utilizzo. In particolare, nella prospettiva di considerare le risorse ex-Insicem come l’occasione per avviare un più ampio progetto di sviluppo economico, il suddetto piano ha previsto un pacchetto di investimenti per circa 270 milioni di euro, in parte finanziati con risorse ex-Insicem effettivamente ed immediatamente disponibili, e per il resto da finanziare mediante la stipula di una più ampia intesa Stato-Regione all’interno della quale i fondi ex-Insicem potessero rappresentare la quota di co-partecipazione regionale.-“Il tavolo istituzionale del territorio – ha detto il presidente Antoci – è stato oggi chiamato a conseguire un importante obiettivo: avviare la attuazione degli interventi finanziati con i fondi ex-Insicem immediatamente disponibili. Con quest’accordo viene quindi affidata direttamente a tali Enti la realizzazione delle opere di rispettiva competenza, e vengono contestualmente definite le modalità procedurali che le rispettive strutture operative dovranno seguire per il trasferimento delle somme via via che i lavori stessi verranno appaltati e realizzati”.- “L’accordo odierno, in definitiva, riveste – ha aggiunto Antoci – carattere meramente tecnico-procedurale, rilevante solo per i soggetti che andranno ad appaltare le opere, ed è proprio in ragione di tale carattere tecnico che esso è stato limitato agli Enti pubblici territoriali interessati dai procedimenti, con la doverosa partecipazione del settore produttivo per il tramite dell’organo camerale che istituzionalmente lo rappresenta. Per il resto, l’accordo non viene certo a modificare né gli obiettivi nè tanto meno il quadro strategico del piano nel suo complesso, la cui titolarità resta in capo solo ed esclusivamente alla pluralità del partenariato socio-istituzionale della provincia”.Il presidente Antoci circa le perplessità avanzate dalle organizzazioni sindacali sulla firma di questo accordo di programma ha confermato di ritenere irrinunciabile la concertazione con tutto il partenariato, il cui esito potrà concretizzarsi, se necessario, in ulteriori e più specifiche forme di analoghi accordi operativi, mentre, fisserà per i prossimi giorni l’incontro richiesto.

Ultimo aggiornamento

26 Luglio 2006, 00:00