Fondi ex Insicem, c’è una proposta in campo per l’utilizzo degli 8 milioni di euro appostati nell’accordo di programma e destinati alle imprese. Nel confronto di ieri sera tra i parlamentari iblei, i sindaci dei comuni iblei e i rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali è emersa la proposta, esplicitata dall’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo, di assegnare 4 milioni di euro per la capitalizzazione delle imprese, 2 milioni di euro per la patrimonializzazione dei consorzi fidi e 2 milioni di euro per l’istituzione di in fondo per interventi in cono interesse. Da definire invece il modus operandi per ricorrere a questi fondi. Una soluzione potrebbe essere quella di affidare l’istruttoria ai consorzi fidi oppure alle banche, mentre, i fondi potrebbero esser gestiti dalla tesoreria provinciale. Durante il dibattito in aula sono emerse altre richieste ed altre opzioni di percorso per accendere questi fondi da parte delle aziende, così i parlamentari Giovanni Mauro e Gianni Battaglia hanno proposto di formulare per iscritto il provvedimento in modo che possa essere emendato dai componenti il tavolo di concertazione. Accogliendo la proposta il presidente della Provincia Franco Antoci ha deciso di aggiornare la riunione per la definitiva decisione finale sull’utilizzo di questi 8 milioni di euro e sulle modalità di gestione. Ogni rappresentante istituzionale, sindacale, datoriale riceverà la proposta per iscritto che potrà emendare entro 24 ore prima della prossima riunione che verrà fissata al massimo entro due settimane.“Gli uffici stanno predisponendo questo provvedimento che verrà inviato al più presto ai componenti il “tavolo” di concertazione – afferma il presidente Antoci – per definire subito l’iter da seguire. La prossima riunione dovrà essere decisiva in tal senso. Le aziende aspettano questi fondi per poter fare nuovi investimenti e non possiamo ancora temporeggiare. Credo che dopo il confronto di ieri sera tutte le opzioni siano state sviscerate e ora c’è solo da prendere la decisione finale per individuare il metodo più celere e più trasparente per l’utilizzo di questi fondi”.