Approvato e finanziato dalla Commissione Europea il progetto “Mesure”, nell’ambito del programma europeo “Aeneas” (assistenza ai paesi terzi in materia di migrazione ed asilo). Il progetto che sarà operativo fino al 2008 ha avuto un finanziamento di un milione e 374 mila euro.Il progetto promosso dall’Associazione Tecla con le partnership dall’Istituto per il Mediterraneo), e dall’Associazione donne tunisine per la ricerca e lo sviluppo, nonché dall’Associazione magrebina di sviluppo delle risorse umane e delle province di Parma, La Spezia, Ragusa e Siracusa vuole identificare ed attuare delle strategie che favoriscono l’aumento della migrazione legale e punta invece a scoraggiare l’immigrazione illegale, facendo conoscere ai potenziali migranti le reali opportunità esistenti in Italia per ottenere un lavoro ed individuare gli inganni e i pericoli cui vanno incontro se si intraprende un percorso di immigrazione legale”. Il programma è rivolto ai cittadini magrebini, la cui concentrazione è alta in Sicilia. “Il progetto – afferma il vicepresidente Salvo Mallia – si pone l’obiettivo di una gestione coordinata ed efficiente dei flussi migratori. Ritengo che vada costruito a partire dai bisogni e dalle aspettative della popolazione intenzionata a migrare. L’unica prospettiva realista e coerente credo che sia quella di accompagnare il fenomeno migratorio, governandolo e trasformandolo in una risorsa per lo sviluppo dei paesi di provenienza e di destinazione”.