Ferrovia. Piattaforma unica delle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta
Una piattaforma unica delle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta per la vertenza ferrovia. C’è l’unanime volontà di fare un fronte comune nell’interlocuzione con la Regione Siciliana per il contratto di servizio con le ferrovie e con Rfi per l’infrastrutturazione della rete in modo da poter rilanciare concretamente il trasporto ferroviario nelle tre province. Il presidente della Provincia Franco Antoci ha coordinato il tavolo istituzionale che ha registrato la presenza del presidente della Provincia di Siracusa Nicola Bono e dell’assessore provinciale di Caltanissetta al Territorio e Ambiente Francesco Giudice nonché dei segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e di categoria. La linea di rivendicazione è unica: velocizzazione della tratta ferroviaria in prima battuta e per il contratto di servizio ripristino immediato delle corse soppresse di recente e materiale rotabile al passo con i tempi a cominciare dal riutilizzo del treno “Minuetto” sulla tratta o di altri convogli competitivi e non obsoleti. Ma la piattaforma rivendicativa che verrà presentata nei prossimi giorni all’assessore regionale alla Mobilità Luigi Gentile prevede anche l’inserimento di nuove corse che hanno magari una maggiore potenzialità di viaggiatori e non sono antieconomici per Trenitalia. Sul piano metodologico i 3 presidenti delle province hanno stabilito che ognuno farà sintesi delle proposte emerse dai singoli tavoli provinciali e successivamente si varerà una piattaforma delle tre province da presentare subito alla Regione Siciliana per il contratto di servizio e all’amministratore delegato delle Ferrovie Moretti per le infrastrutture. L’idea fondante è che la ferrovia sia complementare e non avulsa dalla rete intermodale dei trasporti che i territori rivendicano.“Riunione utile – dice il presidente Antoci – che ha permesso di stabilire il metodo di lavoro da seguire per l’elaborazione della piattaforma. Tutti riteniamo utile un rilancio del trasporto ferroviario ora dobbiamo avanzare una proposta credibile e legata alle reali esigenze del territorio in modo che la Regione Siciliana ed Rfi accettino le nostre richieste”.
Ultimo aggiornamento
9 Giugno 2010, 00:00