Educazione stradale e progetto patentino nelle scuole

L’educazione stradale e il progetto patentino nelle scuole della Provincia di Ragusa. L’iniziativa promossa dal Centro Servizi Amministrativi di Ragusa, su un progetto curato dalla professoressa Maria Rita Mantello,è finalizzata all’acquisizione del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Un\’iniziativa che ha trovato pieno riscontro nelle scuole iblee dove si è registrato un alto numero di partecipanti ai corsi proposti. Ecco nel dettaglio le cifre e le finalità del progetto. Numero complessivo scuole che hanno aderito:57 Così ripartito: • Istituti Comprensivi: 23/24 • Scuole Medie: 8/9 • Istituti Superiori: 21/22 • Scuole Paritarie: 4 • Corsi regionali di istruzione prof.: 1 Numero complessivo alunni: 7942 Numero corsi da attivare: 263 Numero corsi attivati:226 Numero corsi conclusi : 176 Numero corsi in fase di espletamento:37 Esperti esterni ( abilitati alla conduzione dei corsi così come da normativa) resisi disponibili alla conduzione dei corsi: F.M.I. – Polizia Stradale – Polizia Municipale di Ragusa – Ispica – Vittoria – Comiso – Giarratana – Pozzallo – Santacroce – Monterosso – 60 Istruttori di scuola guida appartenenti alle due associazioni di categoria: UNASCA e CONFEDERTAI. Nella provincia di Ragusa è stata riscontrata la massima disponibilità da parte dei soggetti esterni coinvolti e la quasi totalità si è resa disponibile a tenere più corsi rispetto a quelli stabiliti dal protocollo d’intesa regionale, dandosi come obiettivo finale la copertura di tutte le scuole. . Produzione materiale didattico Il C.S.A. di Ragusa ha collaborato con la F.M.I. di Ragusa, la Polizia di Stato, la Polizia Municipale, per l\’ideazione e la pubblicazione dell\’ opuscolo \\”Senza Patentino Niente Motorino\\” e le relative schede di esercitazione; tale materiale didattico adottato dalla maggior parte delle scuole della provincia di Ragusa e pubblicato senza fini di lucro, ha rappresentato un valido supporto nelle attività inerenti al progetto \\”il Patentino a Scuola\\”. La celebrazione della giornata mondiale della sanità, quest’anno dedicata alla sicurezza stradale, ha rappresentato un’occasione per dare risalto e visibilità alle iniziative ed esperienze realizzate in ambito scolastico nel campo della sicurezza stradale con particolare riguardo al progetto “il patentino a scuola”; infatti in seno al convegno organizzato per la celebrazione della “Sicurezza Stradale”, è stata illustrata la situazione relativa all’organizzazione dei corsi in provincia di Ragusa ( i dati relativi sono stati precedentemente elencati). Nella provincia di Ragusa la celebrazione della giornata sulla “Sicurezza Stradale”, che ha visto un’ampia partecipazione delle Forze dell’Ordine e degli Enti Locali, è stata così organizzata: La Polizia di Stato, il C.S.A., l’A.C.I., l’A.U.S.L., la Protezione civile, l’AVIS, il Veteran Car Club Ibleo, l’Amministrazione Provinciale e Comunale hanno organizzato • Un convegno – dibattito sul tema: “vivere la strada nel segno della sicurezza” • Una mostra espositva di veicoli d’epoca, mezzi di soccorso e pronto intervento ( con vari stand espositivi: Polizia di Stato, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, A.C.I, ecc.) Entrambi le manifestazioni hanno visto un soddisfacente coinvolgimento del mondo della scuola, infatti numerosi sono stati i ragazzi che hanno visitato la mostra, come anche i Dirigenti Scolastici e i Docenti referenti di ed. stradale presenti al convegno. Il D.L. n.151 del 27 giugno 2003 “modifiche ed integrazioni al Codice della Strada”, fissa l’entrata in vigore dell’obbligo del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori al 1 luglio 2004, per i minorenni che non siano in possesso della patente di guida A o della patente di guida sotto categoria A1. Il Decreto MIT del 30 giugno 2003 definisce il programma dei corsi e procedure d’esame per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori. La legge, conferendo ai ragazzi la facoltà o di seguire un corso, gratuito presso le scuole o a pagamento presso le autoscuole, obbliga istituzioni scolastiche e auto scuole ad organizzare i corsi. In questo modo il mondo della scuola viene coinvolto in un progetto abbastanza articolato e composito per la pluralità dei soggetti coinvolti. Il compito del C.S.A. di Ragusa è stato ed è quello di raccordare tutti i soggetti coinvolti, fornendo alle scuole un ventaglio di servizi e informazioni per l’organizzazione e l’attuazione dei corsi, quali: • sensibilizzazione e coinvolgimento degli Esperti esterni, indispensabili per la conduzione delle 12 ore extracurriculari del corso, nel rispetto della normativa vigente (D.L. 9/02 e art. 230 del Codice della Strada); • stipulazione di accordo con detti soggetti sia per quanto riguarda il numero dei corsi da tenere presso le scuole sia per ciò che concerne il loro compenso che, visto l’impegno profuso, appare puramente simbolico; • attività di informazione consulenza e raccordo fra le scuole e l’ufficio provinciale di Motorizzazione che è l’Ente preposto all’espletamento degli esami per il conseguimento del “patentino”; • costante attività di monitoraggio dei corsi attivati nella nostra provincia, sia ai fini statistici sia in previsione della successiva distribuzione dei fondi che il MIUR erogherà in favore delle scuole che hanno istituito i corsi; • collaborazione per la produzione del materiale didattico: “senza patentino niente motorino “ e relative schede di esercitazione. La quasi totalità delle scuole della provincia di Ragusa si è resa subito disponibile a aderire al progetto, fornendo così di buon grado ai ragazzi e alle loro famiglie, un servizio indispensabile sia sul piano educativo che economico. Tale progetto ben si inserisce fra le problematiche che le istituzioni scolastiche affrontano come attività trasversali, infatti il mondo della scuola è da sempre impegnato in attività di educazione stradale finalizzate a far acquisire ai ragazzi comportamenti corretti e responsabili come pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti, rispettosi delle regole di convivenza, del codice della strada, della propria vita e di quella degli altri. La massima disponibilità a collaborare con le scuole, è stata riscontrata anche in tutti i soggetti esterni coinvolti nel progetto quali: Polizia di Stato, Polizia Municipale della maggior parte dei Comuni della provincia, F.M.I. di Ragusa, Istruttori di scuola guida appartenenti alle due associazioni di categoria UNASCA e CONFEDERTAI. Detti esperti hanno dato sin dall’inizio la loro adesione al progetto, spendendosi in un’attività altamente educativa, concordando che la finalità primaria dell’iniziativa è soprattutto far capire ai ragazzi che il progetto non è mirato solamente all’acquisizione del certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori, ma principalmente all’acquisizione di comportamenti rispettosi della legge che in concreto si tradurranno nel rispetto e nella salvaguardia della propria vita e di quella altrui. Dopo mesi di intenso lavoro il progetto si avvia alla fase conclusiva, cioè all\’espletamento degli esami per il rilascio del \\”certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori\\”, esame che i ragazzi sosterranno all\’interno dell\’istituzione scolastica, poiché saranno i Funzionari dell\’Ufficio Provinciale di Motorizzazione che, come da accordi Ministeriali, si recheranno in tutte le scuole della provincia per la conduzione della prova, già in alcuni istituti gli esami sono stati avviati, con una percentuale di candidati idonei di circa il 70%, detta percentuale è da ritenersi più che soddisfacente se si raffronta alla media nazionale che è di gran lunga inferiore. (gm)

Ultimo aggiornamento

9 Giugno 2004, 00:00