Distretto lattiero-caseario. Definito il progetto
Nuova riunione per la formazione del distretto lattiero-caseario. Incontro operativo per definire e sottoscrivere il patto per la costituzione del distretto. Alla riunione indetta dall’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Cavallo hanno preso parte il presidente della Camera di Commercio, Pippo Tumino, e il Capo dell’Ipa di Ragusa Giuseppe Arezzo, nonché i rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria. Nel corso della riunione sono stati chiariti alcuni aspetti del progetto elaborato dalla Logos di Comiso, in particolare del coinvolgimento non solo delle Istituzioni e delle rappresentanze di categoria ma principalmente degli imprenditori dell’intera filiera, protagonisti diretti e beneficiari dell’intervento progettuale e delle opportunità finanziarie che ne deriveranno dopo l’approvazione da parte della Regione.“La riunione di oggi – afferma l’assessore Cavallo – ha consumato un ulteriore passaggio prima della presentazione del progetto distrettuale che avverrà entro il 10 marzo. Con la sottoscrizione delle schede di adesione e con la raccolta di tutti i suggerimenti e delle proposte degli imprenditori interessati abbiamo messo la società incaricata nelle condizioni di completare il progetto con la previsione di tutte le proposte ed indicazioni ricevute ed in tempo utile per il rispetto dei termini fissati per il deposito, secondo le indicazioni dell’Assessorato, presso la Camera di Commercio di Ragusa.”Anche il presidente della Camera di Commercio di Ragusa Pippo Tumino ha sottolineato l’importanza del distretto che vuole mettere a disposizione delle imprese della filiera “lattiero-casearia” un nuovo strumento di concertazione capace di poter fare affluire in provincia di Ragusa quanti più finanziamenti possibili per lo sviluppo del territorio. “Auspico – ha detto Tumino – che il riconoscimento avvenga in tempi brevi per poter camminare insieme con il Distretto Produttivo “Orticolo del Sud Est”, già riconosciuto dalla Regione Siciliana, quindi pronto per essere utilizzato”.Il capo dell’Ipa di Ragusa Giuseppe Arezzo invece ha preso formale impegno che “non appena il P.S.R. 2007 – 2013 sarà definito e applicabile, sarà cura del suo Ufficio divulgare tale programma per consentire agli imprenditori di utilizzare le risorse disponibili”. “Mi auguro – ha detto Arezzo – che la Provincia di Ragusa possa accedere ai finanziamenti europei e utilizzare al massimo le risorse messe a disposizione del P.S.R. 2007/2013. Sicuramente il patto per lo sviluppo del distretto “lattiero- caseario” ibleo rappresenta uno strumento utile per uscire dall’isolamento dei piccoli e medi produttori e invogliare all’associazionismo e al cooperativismo per far prevalere la strategia vincente di un sistema”.
Ultimo aggiornamento
6 Marzo 2008, 00:00