Consiglio Provinciale. Insediati i neo consiglieri Failla e Mandara\’
In seduta di prosecuzione il Consiglio Provinciale ha proceduto alla convalida dell’insediamento del neo consigliere Sebastiano Failla (Udc), al posto del dimissionario Orazio Ragusa, nominato assessore ai servizi sociali dal presidente Antoci, che nella seduta di martedì si era limitato solo a giurare. Stesso adempimento per Salvatore Mandarà (Fi) che ha preso il posto in Consiglio del dimissionario neo assessore alla Pubblica Istruzione Giancarlo Cugnata. I nuovi consiglieri sono stati indicati dai rispettivi capigruppo a sostituire nelle commissioni consiliari Ragusa e Cugnata.Sebastiano Failla farà parte della 3° commissione Viabilità e Lavori Pubblici, mentre, Mandarà farà parte della 1° (Regolamenti e Personale) e 2° commissione (Bilancio e Programmazione).Il gruppo consiliare dell’Udc ha intanto scelto il nuovo capogruppo consiliare al posto di Orazio Ragusa: è l’avv. Nitto Rosso.Dopo gli adempimenti che hanno ricostituito Consiglio Provinciale e commissioni consiliari, è stato avviato il dibattito politico sulle comunicazioni del Presidente riguardanti il cambio di 4 assessori. Un dibattito che ha coinvolto quasi tutti i consiglieri. Critici quelli di opposizione, mentre, dai banchi della maggioranza il rimpasto è stato salutato positivamente per assicurare un rilancio dell’attività amministrativa. Il dibattito si è chiuso con la replica del presidente Antoci che ha ripercorso le tappe del “rimpasto” e la “ratio” che lo hanno portato cambiare 4 assessori su 8.“Il “ritocco” della compagine assessoriale – ha detto Antoci – è avvenuto dopo una fase di concertazione con i partiti che sostengono la maggioranza e dopo un’interlocuzione continua con i gruppi consiliari. Sulla base delle proposte ricevute e nel supremo interesse di assicurare la governabilità dell’Ente ho assunto le determinazioni che ho ritenuto utili per il bene della Provincia. Smentisco che la verifica si sia fatta fuori dal Palazzo perché le consultazioni con i partiti e le audizioni dei singoli consiglieri sono avvenute nel mio Ufficio e che il Presidente ha utilizzato sino in fondo le sue prerogative istituzionali nella formazione della nuova Giunta Provinciale”.
Ultimo aggiornamento
21 Settembre 2004, 00:00