Discussi soltanto tre punti del nutrito ordine del giorno ma nessun atto è stato approvato. Di rilievo la discussione di un odg per sbloccare i fondi Fas in Sicilia. Ad inizio di seduta il consigliere Salvatore Criscione ha annunciato il proprio passaggio dal gruppo consiliare dell’UDC a quello del PDI, la neoformazione politica formata in Sicilia da una parte dell’Unione di Centro. Immediatamente dopo l’assessore Giovanni Di Giacomo ha ritirato il primo punto all’odg riguardante l’adesione della Provincia al gruppo di azione locale Natiblei. Successivamente il consigliere Barrera (Mpa) ha esposto il contenuto di un ordine del giorno riguardante il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS). Il documento impegna il presidente Antoci a porre in essere tutte le iniziative necessarie presso la presidenza del Senato, la presidenza della Camera dei Deputati, la presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dello Sviluppo Economico al fine di sollecitare lo sblocco ed il trasferimento urgente delle somme dei Fas, pari a 4 miliardi di euro, indispensabili per l’economia reale della Regione Sicilia, e ritenuti capaci di colmare, almeno in parte, il grave deficit infrastrutturale in cui versa la Sicilia. Sul documento hanno espresso la loro opinione i consiglieri Moltisanti (Fi), Mustile (Sd) e Burgio (Mpa). Il presidente Franco Antoci, pur condividendo il contenuto di base dell’ordine del giorno, ha rilevato che bisogna tener conto anche della mancanza in provincia di Ragusa di quelle grandi opere infrastrutturali la cui realizzazione darebbero respiro all’economia locale, alimentando tutto l’indotto e incrementando i livelli occupazionali. Col voto unanime dei consiglieri presenti il documento proposto dal Mpa è stato rinviato alla conferenza dei capigruppo affinché venga integrato con le integrazioni proposte dal presidente Franco Antoci. Dopo la discussione di questo punto all’odg, il presidente del Consiglio, Giovanni Occhipinti, ha rinviato la seduta per mancanza del numero legale, al momento della votazione per l’approvazione di altri due ordini del giorno proposti dal consigliere Mustile concernenti il fenomeno del gioco in provincia di Ragusa e le possibili ripercussioni patologiche, infatti, non c’era il numero legale. La seduta è stata aggiornata ad oggi pomeriggio alle ore 18.