Consiglio Provinciale. Approvato il Piano triennale delle Opere Pubbliche
La lunga maratona consiliare per l’approvazione del Piano Triennale delle Opere pubbliche si è conclusa poco dopo le 14,30 quando il presidente del Consiglio Provinciale Nello Dipasquale (assistito dal vicesegretario generale dottor Luigi Fratantonio) ha posto l’atto emendato ai voti. Il provvedimento è stato approvato con 15 voti favorevoli (maggioranza consiliare compatta: Fi, Udc, An, nonché Susino del Gruppo Misto e Nicosia di Rifondazione Comunista), 2 contrari (Cutello e Padua della Margherita) astenuto il gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra.Prima del voto l’aula aveva esaminato i vari emendamenti presentati dai consiglieri provinciali. All’unanimità sono stati approvati gli emendamenti proposti dalla terza commissione consiliare in quanto le opere già proposte erano provviste di studio di fattibilità, mentre, taluni emendamenti proposti dal gruppo della Margherita e da Nicosia (Rifondazione Comunista) circa la realizzazione di alcune opere sono stati respinti in assenza del progetto esecutivo. Nicosia ha comunque votato sì al Piano Triennale delle Opere Pubbliche perché ha detto “intendo mettere alla prova l’Amministrazione circa la realizzazione della rotatoria all’incrocio della strada provinciale n. 85 e la n. 107”. Rosario La Perna (ds) ha motivato così l’astensione del suo gruppo: “Il Piano non ha un’idea guida, manca insomma un progetto organico di realizzazione delle infrastrutture. E’ una proposta troppo frammentaria, non vengono individuati i grandi interventi a sostegno dei tre assi portanti del sistema infrastrutturale: aeroporto di Comiso, porto di Pozzallo, porticciolo di Donnalucata”.Per Sebastiano Failla (Udc) si tratta invece di un piano di grande respiro che ha superato gli steccati politici ed ha guardato all’interesse del territorio. Non si tratta di un Piano demagogico, né di un vero proprio libro dei sogni ma di un Piano fortemente ancorato alle realizzazioni.Per Cutello (Margherita) è un piano deludente che non tiene conto delle istanze di sviluppo del territorio. Ha lamentato in particolare l’esclusione della ristrutturazione dell’ex albergo “la Pineta” di Chiaramonte Gulfi da destinare a sede dell’Istituto Alberghiero ma come specificato in aula dagli amministratori si tratta solo di un fatto tecnico perché occorrerà completare prima l’iter burocratico per la completa acquisizione e poi, una volta pronto il progetto, l’opera verrà inserita nel Piano successivamente. Stesso discorso per la Vittoria Mare al momento non inserita nel Piano perché si sta definendo il piano di fattibilità..I gruppi consiliari di Fi, Udc, An e Pri, al termine della seduta, hanno espresso la loro soddisfazione per l’approvazione nei tempi dovuti del Piano Triennale delle Opere Pubbliche “caratterizzato dalla concreta realizzabilità delle opere previste che riguardano tutto il territorio provinciale e tutti i settori della Pubblica Amministrazione. Particolare attenzione – sostengono i capigruppoi consiliari – è stata dedicata alla grande viabilità di accesso all’aeroporto di Comiso, all’autoporto di Vittoria e al porto di Pozzallo snez trascurare il completamento delle strutture sportive (scuola regionale dlelo sport e velodromo di Vittoria”.Il Consiglio Provinciale è stato aggiornato a martedì 24 maggio alle ore 17 per la discussione sul bilancio di previsione 2005.
Ultimo aggiornamento
23 Maggio 2005, 00:00