Consiglio Provinciale approva le variazioni di assestamento al bilancio
Il consiglio provinciale ha approvato ieri sera con 11 voti favorevoli (Pdl, Udc e An) e 2 contrari (Barone e Barrera) la “manovra” di assestamento del bilancio di previsione 2010. Una manovra che permette all’Ente di allineare i conti e di superare le diseguaglianze di fondi nei vari capitoli. L’assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo ha illustrato al consiglio la proposta della Giunta Provinciale improntata a coprire gli esuberi di spese in sede di previsione per i servizi sociali (127 mila euro) e i costi per le spese di pubblica illuminazione (244 mila euro) su una manovra complessiva di un milione e 20 mila euro. Tolti gli impegni finanziari da onorare sino alla fine dell’anno, la manovra avrebbe interessato fondi per 552 mila euro. Subito dopo l’approvazione dell’assestamento operato dalla Giunta Provinciale sono emersi altri impegni finanziari nel settore dei servizi sociali e dello sviluppo economico per altri 230 mila euro, quindi la ripartizione dei fondi si è ulteriormente ristretta. Superata la proposta della Giunta, il consiglio provinciale ha dovuto operare una contromanovra con la presentazione di un emendamento formalizzato in aula dallo stesso presidente del consiglio provinciale Giovanni Occhipinti che ha azzerato tutti i fondi non ancora impegnati nei vari capitoli di spesa contemplando esclusivamente la copertura di tutti gli impegni finanziari sino alla fine dell’anno così come certificati dai dirigenti di ogni settore. Così l’emendamento finale della maggioranza ha finito per ridistribuire in modo equo per tutti i Peg di riferimento dei singoli assessorati soltanto 209 mila euro.L’assessore al Bilancio Giovanni Digiacomo sottolinea che “la manovra di assestamento ha permesso di allineare il bilancio alle spese correnti senza portarsi in eredità debiti pregressi e che quest’operazione consentirà di stabilizzare l’Ente sul piano finanziario”.Dopo la votazione dell’atto, il presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Occhipinti ha sottolineato “il senso di responsabilità dei consiglieri che hanno scelto la strada del risanamento dei conti pubblici in modo che il prossimo bilancio di previsione possa essere pianificato senza portarsi in dote debiti pregressi”.Dopo l’approvazione della manovra di assestamento, il consiglio è tornato a discutere dell’adesione al Gal “Natiblei” ma neanche stavolta il provvedimento è stato approvato. Ci sono perplessità di ordine procedurale, pertanto, è stato deciso al momento di soprassedere e di trattare l’argomento in una prossima seduta.
Ultimo aggiornamento
1 Dicembre 2010, 00:00