Cava dei Modicani. Audizione della III e IV commissione dell’Ars

Audizione congiunta della III e IV Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana per affrontare la problematica relativa all’impianto di trattamento meccanico biologico di ‘Cava dei Modicani’ di Ragusa che è in attesa dell’Autorizzazione Integrata Ambientale da anni prima per tutto il sito e successivamente soltanto per l’impianto. Una mancata autorizzazione che non ha permesso di avere una gestione ordinaria dell’impianto ma solo provvisoria in forza di ordinanze urgenti e contingibili emesse dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Quando il flusso delle ordinanze si è fermato perché l’Arpa ha emesso un parere negativo che i 12 comuni iblei sono rimasti senza un impianto dove conferire il rifiuto indifferenziato e sobbarcarsi oneri aggiuntivi, per giunta esosi, per raggiungere le discariche di Alcamo e Lentini.Una vicenda tutta pirandelliana col paradosso che pur avendo, un impianto a disposizione dove conferire l’indifferenziato, non si riesce ad utilizzarlo perché non autorizzato dalla Regione. In tal senso è arrivata la proposta del presidente della Commissione ‘Attività Produttive’ dell’Ars, Orazio Ragusa, che ha favorito insieme alla presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, Giusy Savarino, un’audizione congiunta del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza, del sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì nonché presidente della Srr Ato Ragusa e di tutti gli altri sindaci dei comuni iblei per avere un confronto aperto e serrato con i vertici dell’assessorato regionale all’Energia sui tempi e modi di avere le necessarie autorizzazioni affinché l’impianto di Tmb di Cava dei Modicani prosegua la sua attività non più in maniera provvisoria. Proprio gli interventi del Commissario Piazza e dei sindaci di Ragusa e Giarratana hanno puntato ad avere risposte certe dal responsabile della Struttura Tecnica dell’Assessorato Regionale all’Energia Giancarlo Arnone, in assenza dell’assessore Pierobon che non ha partecipato all’audizione per problemi familiari. Gli interventi degli amministratori locali sono stati incalzanti e soprattutto collaborativi per avere contezza dell’iter autorizzatorio da ottenere per l’impianto di Tmb.“Avevo preso l’impegno nell’ultima assemblea dei sindaci e con l’intervento delle organizzazioni sindacali di coinvolgere su questa problematica – dice il presidente della Commissione Attività Produttive Orazio Ragusa – le due commissioni III e IV dell’Ars e credo che oggi siano arrivate le risposte che ci aspettavamo. I problemi procedurali sono stati discussi e sviscerati con le strutture tecniche dell’assessorato regionale e mi auguro che dopo questa interlocuzione l’impianto di Tmb di Cava dei Modicani possa restare attivo e funzionale perché autorizzato e non più per una ordinanza urgente e contingibile del Commissario Piazza che ringrazio per la sensibilità amministrativa dimostrata che si è fatto carico, ancora una volta, di emanare l’ennesima ordinanza che risolve tanti problemi ai comuni iblei”.

Ultimo aggiornamento

24 Giugno 2020, 00:00