Approvato il conto consuntivo 2018

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, ha deliberato con i poteri della Giunta l’approvazione del conto consuntivo 2018. E’ il primo passo verso l’approvazione del rendiconto in attesa del vaglio dei revisori dei conti e di approvarlo successivamente con i poteri dell’assemblea consortile.Il Conto consuntivo è stato approvato in forza della norma derogatoria sancita dalla legge n. 58 del 28 giugno 2019, la quale ha previsto disposizioni derogatorie per i Liberi Consorzi Comunali e le Città Metropolitane della Sicilia, relative al recepimento dell’accordo tra il Governo e la Regione Sicilia, ovvero di procedere ad approvare il Rendiconto della Gestione dell’esercizio 2018 e dei precedenti anche se il relativo bilancio di previsione non è stato deliberato. In tal caso, nel rendiconto di gestione, le voci riguardanti “le previsioni definitive di competenza” e le “previsioni definitive di cassa” sono valorizzate indicando gli importi effettivamente gestiti nel corso dell’esercizio, ai sensi dell’art. 163 comma 1 del D.Lgs 267/2000.Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa ha chiuso con un disavanzo di amministrazione di 2,5 milioni di euro derivante dal riaccertamento straordinario dei residui del 2015. Il riaccertamento ha determinato, rispetto al precedente rendiconto dell’anno 2017 che ammontava ad oltre 3 milioni di euro, un miglioramento dei conti consentendo di ripianare abbondantemente le quote di disavanzo trentennale pari a 127 mila euro. Pertanto, nonostante le criticità finanziarie che l’Ente ha vissuto in questi anni per l’oneroso prelievo forzoso da parte dello Stato per il contributo alla finanza pubblica, in forza di un’attenta ed oculata gestione si è avuto un minore disavanzo anche grazie alla riduzione dell’accantonamento del fondo credito di dubbia esigibilità per effetto dei maggiori introiti del contributo ‘Tefa’ che i Comuni hanno versato dopo un’incessante azione di recupero degli enti morosi che gradatamente stanno regolarizzando il loro debito nei confronti dell’ex Provincia di Ragusa. Infatti il mancato riversamento del “Tributo provinciale per le funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente” da parte dei comuni della Provincia di Ragusa, in particolare per le annualità 2015-2016-2017, aveva accresciuto il disavanzo che ora è parzialmente rientrato in forza anche di una sollecitazione avanzata dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa nei confronti dei sindaci dei comuni iblei di regolarizzare la loro posizione debitoria nei confronti dell’Ente.

Ultimo aggiornamento

26 Settembre 2019, 00:00