Aggiornamento del Piano provinciale dei rifiuti. Commissario Piazza convoca conferenza dei servizi e incontri con gli ordini professionali

E’ partito l’iter per l’aggiornamento del Piano Provinciale dei Rifiuti, la cui bozza è stata redatta e predisposta dalla Srr Ato 7 di Ragusa e da un gruppo tecnico coordinato dal dirigente Fabio Ferreri. La competenza per l’approvazione definitiva di questa bozza è dei Comuni e del Libero Consorzio Comunale che poi la trasmetterà alla Regione siciliana per la definitiva approvazione. Il Commissario straordinario Salvatore Piazza ha calendarizzato la conferenza dei servizi per il 12 aprile 2018 alle ore 11 cui parteciperanno i rappresentanti dell’Assessorato regionale all’Energia e al Territorio e Ambiente nonché tutti i sindaci dei comuni iblei che avranno la possibilità di fare osservazioni e nuove proposte per arrivare alla stesura definitiva del Piano dei rifiuti provinciale. Il 18 aprile toccherà invece alle associazioni ambientaliste, il 19 aprile alle associazioni datoriali e il 26 aprile agli Ordini e ai Collegi professionali di biologi, geologi, architetti, ingegneri, agronomi, chimici, geometri, periti agrari e industriali.Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa conta in un mese di chiudere la pratica su un piano provinciale dei rifiuti che costituisce un aggiornamento della versione datata settembre 2013, a seguito del redatto Piano d’Ambito della Gestione Integrata dei Rifiuti ATO 7 Ragusa, su incarico della S.S.R. ATO 7 Ragusa, datato settembre 2015 e dell’adeguamento del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti.Il Piano proposto “riporta l’analisi sulla dinamica della produzione dei rifiuti urbani e speciali, sulla raccolta differenziata attuata, sulla distanza tra risultati raggiunti e obiettivi previsti dalle norme, le criticità dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti e gli indirizzi per il loro superamento nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi normativi, nonché le principali azioni dirette alla riduzione della produzione di rifiuti e le strategie generali di intervento in merito alla riorganizzazione del sistema di raccolta. L’obiettivo è quello di creare, anche a livello d’ambito, un modello di gestione integrata dei rifiuti che tenda verso un’assoluta minimizzazione dell’uso della discarica, introducendo il concetto di discarica quale “piattaforma industriale per la produzione di materie ed energia dai rifiuti”, con implementazione del trattamento meccanico bilogico, recupero energetico biogas, trattamento percolato con produzione del cosiddetto “distillato” riutilizzabile, che consenta un recupero dei rifiuti spinto, ottimale e di prossimità”.

Ultimo aggiornamento

30 Marzo 2018, 00:00