Aeroporto Comiso. Antoci: “L’Enac indichi cosa fare dopo Il parere dell’Avvocatura”

“Apprendo da un comunicato del sindaco di Comiso che l’Avvocatura dello Stato ha espresso il suo parere circa la classificazione della struttura aeroportuale di Comiso ed in attesa di conoscerne il contenuto, non posso che dichiararmi disponibile, così come ho dichiarato in precedenza, se i termini della questione sono questi, a sedermi attorno ad un tavolo, assieme alle altre espressioni del territorio, per trovare una sintesi che possa individuare la migliore soluzione gestionale possibile”.Così il presidente della Provincia Franco Antoci commenta il parere dell’Avvocatura dello Stato sulla classificazione del costruendo aeroporto di Comiso.“Ho sempre sostenuto che mi sarei mosso – aggiunge Antoci – secondo le direttive legislative e regolamentari previste in materia. L’Enac ha sostenuto che l’individuazione della società di gestione sarebbe dovuta avvenire con una gara di evidenza pubblica europea ma di fronte alla proposta del comune di Comiso di considerare l’aeroporto di tipo privato si sarebbe potuto ipotizzare la costituzione di una società mista con l’individuazione del socio privato con un bando pubblico europeo. Se il parere dell’Avvocatura dello Stato incoraggia questa soluzione cercheremo di verificarne le potenzialità gestionali. Mi pare opportuno aggiungere che, se questa opzione semplifica il procedimento per la soluzione gestionale dello scalo, dall’altro crea ulteriori problemi per quanto concerne l’organizzazione e il costo dei servizi. Ma sono tutti aspetti che esamineremo meglio dopo la pausa feriale e dopo aver letto compiutamente il parere dell’Avvocatura dello Stato. A questo punto mi pare opportuno conoscere ufficialmente dall’Enac le sue direttive in base a questo parere e quindi andare celermente avanti in maniera propositiva sulla strada dell’individuazione della migliore soluzione gestionale possibile\\”.

Ultimo aggiornamento

5 Agosto 2006, 00:00