Accolta la delegazione francese del Consiglio Generale dell’Oise

Il presidente della Provincia Franco Antoci ha accolto nell’aula consiliare la delegazione francese del Consiglio Generale dell’Oise guidata dal presidente Yyes Rome e composta dai vicepresidenti senatore Andrè Vantomme e Alain Blanchard, dai consiglieri Anne Claire Delafontaine, Andrè Coet e dalla funzionaria dell’Ufficio delle Relazioni Internazionali Ganaelle Guiter.Nel suo breve saluto di benvenuto il presidente Antoci ha sottolineato il lungo e duraturo rapporto istituzionale di collaborazione tra la Provincia di Ragusa e il dipartimento dell’Oise sottoscritto con l’atto di gemellaggio avvenuto il 2 luglio 1998. L’atto di gemellaggio è stato avviato sulla base degli antichi legami tra i conti di Clermont di Francia e i Chiaramonte, conti di Ragusa e Modica, e punta a rafforzare l’amicizia franco-italiana e l’unità europea. Le due parti in questi anni hanno avviato scambi e collaborazioni in tutti i campi di interesse pubblico e particolarmente in quello culturale, sportivo, economico e turistico.Dal giorno del gemellaggio sono stati diversi i momenti di incontro e di scambi istituzionali come la partecipazione dei giovani musicisti ragusani a diverse edizioni del festival del Jazz dell’Oise, incontri sportivi di rugby e di scherma, interscambi economici fra gli operatori del settore agricolo e vitinicolo. Non è escluso che si possa in futuro procedere anche ad un gemellaggio tra i due istituti scolastici medi superiori.Dal canto suo il presidente del Consiglio generale dell’Oise Yyes Rome ha ringraziato il presidente Antoci per l’accoglienza che la Provincia ha tributato loro e si è dichiarato sicuro che in questi giorni di permanenza a Ragusa si possano avviare contatti con gli altri comuni della Provincia ed incontrare gli amministratori locali per perfezionare nuove iniziative di scambi culturali. Domani mattina la delegazione francese sarà ricevuta dal sindaco di Chiaramonte, Giuseppe Nicastro, e nel pomeriggio dal sindaco di Acate, Giovani Caruso.

Ultimo aggiornamento

6 Luglio 2005, 00:00