Fornace Pisciotto. Due ipotesi in campo per la salvaguardia

Due le ipotesi per la salvaguardia della fornace Pisciotto scaturite dalla conferenza di servizio, indetta dall’assessore Giancarlo Floriddia, che si è tenuta oggi nei locali dell’assessorato al Territorio ed Ambiente.Una prima ipotesi riguarda la scelta dei privati di puntare alla ristrutturazione dell’insediamento trasformandolo in un insediamento alberghiero. Il progetto è stato già presentato e si aspetta di conoscere l’esito. Se dovesse essere positivo ogni preoccupazione sul degrado della fornace non avrebbe più modo di esistere. L’altra ipotesi è data dalla scelta di costituire un tavolo tecnico tra Provincia, comune di Scicli e Sovrintendenza per avviare interventi immediati che possano bloccare il degrado in atto della fornace. A tal proposito il tavolo tornerà a riunirsi mercoledì prossimo per verificare quali interventi urgenti dovranno essere predisposti. A conclusione della conferenza di servizio di oggi è stato deciso comunque di fare il punto della situazione fra 90 giorni, in attesa di conoscere anche l’esito del progetto dei privati di trasformazione della fornace in insediamento alberghiero. La Provincia non ha escluso comunque, attraverso magari un accordo di programma con enti pubblici e privati, un proprio intervento risolutivo per la salvaguardia di questo bene di architettura industriale.“L’obiettivo principale – dice l’assessore al Territorio ed Ambiente Giancarlo Floriddia – è quello di evitare il degrado della fornace. Se il progetto dei privati di trasformazione della fornace in insediamento alberghiero va a buon fine allora ogni altra discussione verrà a cadere, qualora ciò non dovesse verificarsi attiveremo una serie di interventi per la salvaguardia della Fornace Pisciotto.

Ultimo aggiornamento

20 Luglio 2004, 00:00