Riclassificazione strade. Al via incontri bilaterali Provincia-Comuni
La conferenza di servizio indetta dal presidente della Provincia Franco Antoci, su richiesta del coordinatore provinciale dell’Anci, Giuseppe Nicastro, per un esame della situazione riguardante la classificazione delle arterie provinciali ha trovato un’ampia intesa sulle proposte operative emerse durante i lavori. Alla riunione hanno partecipato, oltre ad Antoci e a Nicastro, l’assessore provinciale alla Viabilità Giovanni Venticinque, il presidente del Consiglio provinciale Nello Dipasquale e i rappresentanti dei comuni di Monterosso e Vittoria, nonché i consiglieri provinciali Roccuzzo e Zocco.La problematica riguarda l’interesse di alcuni Comuni di rivedere la classificazione di alcune arterie provinciali che un decreto dell’Assessorato Regionale ai Trasporti ha stabilito di competenza comunale. Molti Comuni contestano questo decreto che ha assegnato loro la competenza di alcune strade provinciali con oneri finanziari non indifferenti per la loro manutenzione. Da qui la richiesta di procedere ad una nuova classificazione soprattutto per quelle strade di valenza provinciale.Al termine della riunione è stato deciso di dar vita ad incontri bilaterali tra la Provincia e i singoli Comuni iblei per verificare le richieste delle singole amministrazioni. L’assessore alla Viabilità Giovanni Venticinque e il dirigente del settore, ing. Salvatore Maucieri, incontreranno gli amministratori e i tecnici dei 12 comuni per definire una piattaforma di richieste che poi verranno esaminate da un tavolo tecnico provinciale ristretto che elaborerà una proposta finale di classificazione delle strade da sottoporre, di concerto, con l’Unione delle Province Siciliane alla Regione Siciliana per ottenere un nuovo decreto di classificazione delle strade ma soprattutto la necessaria copertura finanziaria per la manutenzione.“Abbiamo individuato un percorso – afferma il presidente Antoci – che permetterà di esaminare a fondo la materia. C’è la disponibilità dell’Ente di venire incontro alle esigenze dei Comuni in un quadro sinergico di ricomposizione della problematica ed avviando un’interlocuzione con la Regione per la definitiva classificazione delle strade”.
Ultimo aggiornamento
9 Novembre 2004, 00:00