Sollecito alla Regione per il finanziamento del progetto sul Museo Regionale Naturale delle miniere d’asfalto di Castelluccio e Tabuna

Un’azione di sollecito nei confronti della Regione Siciliana per riconoscere la priorità del progetto riguardante la costituzione del Museo Regionale Naturale delle miniere d’asfalto di Castelluccio e Tabuna è stata avviata dal presidente della Provincia Regionale di Ragusa Franco Antoci e dai sindaci di Ragusa Antonino Solarino, di Modica Piero Torchi e di Scicli Bartolomeo Falla. In una lettera inviata al presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro si chiede che il progetto presentato dalla soprintendenza di Ragusa abbia il carattere della priorità e che possa essere già finanziato nell’ambito del vigente Por Sicilia. Proprio in considerazione della riconosciuta valenza che il museo presenta per l’intero territorio provinciale, nonché delle prospettive di ritorno economico e occupazionale che può rappresentare.Il progetto di costituzione di un Museo Naturale ha origini lontane ed ha trovato la sinergia della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa, dei comuni di Ragusa, Modica e Scicli, territorialmente interessati, e della Provincia Regionale di Ragusa che hanno sottoscritto il 15 gennaio 2000 un protocollo d’intenti finalizzato ad assicurare tutte le azioni amministrative necessarie per la concreta attivazione della struttura. Anche in esito alle azioni congiuntamente attivate, e dopo un lungo iter tecnico-amministrativo, nell’ottobre del 2002, le aree ed i vecchi fabbricati minerari sono stati trasferiti dal demanio regionale alla soprintendenza di Ragusa, che quindi potrebbe oggi procedere alla loro sistemazione e all’avviamento delle attività museali.A tal fine la stessa soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa ha fatto conoscere di avere richiesto l’inserimento della programmazione del Q.C.S. Sicilia 2000/2006 di un progetto per la realizzazione del “Museo naturale delle miniere d’asfalto di Tabuna e Castelluccio”, che prevede proprio le opere per la sistemazione ed il recupero degli immobili suddetti, inoltrando la relativa scheda tecnica all’Assessorato Regionale ai Beni Culturali. Con successivo decreto assessoriale 6726/2001 il progetto è stato inserito nel programma relativo al circuito museale – azione A – Interventi a titolarità regionale, per un importo d’euro 1.549.371. Esso risulta tuttavia inserito con priorità 2, per cui, quantunque riconosciuto come ammissibile al programma, concretamente non potrà beneficiare di un effettivo finanziamento a breve termine.Da qui l’opportunità che il progetto sia inserito in priorità 1 per poter attivare il Museo e restituire alla piena fruibilità del territorio le vecchie aree minerarie di Castelluccio-Steppenosa degradanti verso il fondo della valle dell’Irminio, che costituiscono uno dei comprensori di maggiore interesse paesaggistico-ambientale dell’intera provincia.“La creazione del Museo Naturale delle miniere d’asfalto di Castelluccio e Tabuna – dice il presidente Franco Antoci – è finalizzato a conservare la testimonianza delle antiche attività estrattive che hanno intensamente caratterizzato un lungo periodo della storia e dell’economia degli iblei. Abbiamo avanzato istanza al presidente della Regione affinché il progetto presentato dalla Soprintendenza di Ragusa abbia priorità 1 nell’ambito del Por Sicilia per realizzare in tempi brevi un Museo in grado di assicurare valori naturali e storico-culturali di grande richiamo nell’ambito di un programma tendente alla valorizzazione dei beni paesaggistici”.

Ultimo aggiornamento

23 Novembre 2004, 00:00