Riunione gestione aeroporto di Comiso. Avviata la discussione

“Ottimizzare tutte le esperienze e mettere in campo tutte le sinergie per favorire il miglior modello di gestione possibile del nuovo aeroporto di Comiso”. Così il presidente della Provincia Franco Antoci ha chiuso la riunione promossa con i sindaci dei comuni iblei e il presidente della Camera di Commercio per discutere della società di gestione e del coinvolgimento di tutto il territorio. Una riunione utile anche per conoscere dalle parole del sindaco di Comiso Pippo Digiacomo lo stato dell’arte dell’opera. Digiacomo ha informato il tavolo istituzionale che all’atto della sottoscrizione da parte del comune di Comiso nel 2002 della convenzione con la Regione Siciliana si è dovuta costituire una società, con l’onere di partecipare economicamente, in quota parte, alla costruzione dello scalo. “Questa assunzione di responsabilità del comune di Comiso – ha detto Digiacomo – non preclude una partecipazione di tutti i comuni e degli Enti della Provincia alla società, anzi viene da me auspicata.“La riunione indetta dal presidente Antoci – ha aggiunto Digiacomo – è stata utile per fare il punto della situazione ed avviare la discussione sulle prospettive gestionali del nuovo aeroporto. La società di gestione che abbiamo costituito in tempo utile per permettere l’appalto della gara non esclude il coinvolgimento degli altri Enti, anzi io ritengo scontato che l’aeroporto di Comiso sia patrimonio di tutti e non di un solo Ente. Ho affidato ad uno studio di consulenza di caratura europea l’ipotesi di sviluppo gestionale dell’aeroporto e questo progetto mi verrà consegnato alla fine del mese di gennaio e lo metterò a disposizione del tavolo istituzionale affinché ogni Comune faccia le proprie valutazioni per prevedere una propria partecipazione azionaria nella società di gestione”.A chiusura dei lavori il presidente Antoci ha invitato il sindaco Digiacomo a trasmettere lo statuto della società per operare se necessario qualche aggiustamento e di aggiornare la riunione ai primi giorni del mese di febbraio per approfondire tutta la problematica e cominciare a determinare la volontà dei singoli Comuni sia per l’eventuale sottoscrizione delle quote della società di gestione, nonché per i successivi atti da compiere.

Ultimo aggiornamento

10 Gennaio 2005, 00:00