Incontro sul Pir. C’è un’ipotesi di lavoro

C’è un’ipotesi di lavoro per avviare un unico progetto-pilota da parte di tutto il territorio provinciale per il piano Integrato Regionale. E’ quanto emerso dalla riunione di ieri sera promossa dal presidente della Provincia Franco Antoci alla quale hanno partecipato amministratori comunali, presidenti delle società di gestione dei patti territoriali (Sogevi, Sosvi, Terre della Contea), nonché del Gruppo d’Azione Locale Copai, Gruppo d’Azione Locale Politec, del Pios del comune di Comiso e del Pit del comune di Ragusa e di Modica. Antoci ha proposto al tavolo di lavorare ad una soluzione unica che possa essere utile per tutto il territorio e dall’intervento degli amministratori presenti, tra cui il sindaco di Ragusa, Antonino Solarino, è emersa la volontà di lavorare ad un progetto unico. Dal tavolo poi è emersa la proposta di lavorare ad un progetto avente come obiettivo la valorizzazione del sistema dei beni culturali: dal barocco al liberty, non trascurando le notevoli potenzialità enogastronomiche del territorio. Individuata una convergenza di massima sulla proposta il tavolo tecnico-istituzionale è stato aggiornato a mercoledì 9 marzo alle ore 16 per sottoscrivere un protocollo d’intesa e dar vita così alla presentazione del progetto che potrà attingere ai fondi europei. Un’operazione che dovrà essere conclusa al più presto, considerato che entro il 4 maggio dovranno essere presentate le proposte al competente assessorato regionale.Soddisfatto di questo primo incontro il presidente della Provincia Franco Antoci: “Ho registrato la massima disponibilità degli amministratori comunali e dei rappresentanti dei patti territoriali per individuare un’ipotesi unica di progetto che possa essere utile per tutto il territorio. C’è un’ampia convergenza anche sull’obiettivo del progetto. Credo che si possa raggiungere un’intesa complessiva sull’ipotesi di formulazione del progetto e sull’obiettivo stesso del progetto”.

Ultimo aggiornamento

4 Marzo 2005, 00:00