Seminario sul servizio civile

Il nuovo servizio civile dopo la sospensione della leva obbligatoria al centro del seminario di studi promosso dalla prima commissione consiliare che si è aperto oggi alla Sala Avis. L’excursus storico della nascita del servizio civile e le sue prospettive, con la pubblicazione dei nuovi bandi, sono stati al centro dell’intervento del direttore generale del Servizio Civile Nazionale, Massimo Palombi.Il Seminario si era aperto con il saluto del presidente della Provincia Franco Antoci e del Consiglio Provinciale Nello Dipasquale, i quali hanno sottolineato l’importanza e il valore del servizio civile come condivisione dei valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico ma anche la sensibilità della Provincia di Ragusa su questo tema che dà risposte alle istanze dei giovani.Il presidente della prima commissione consiliare Paolo Santoro si è soffermato sul valore del servizio civile che assicura alle nuove generazioni una valenza educativa e formativa che viene acquisita attraverso attività che possono essere svolte nell’ambito dei servizi alla persona, nella salvaguardia dell’ambiente, del patrimonio storico, artistico e culturale e della protezione civile.Nel suo intervento invece il direttore generale del Servizio Civile Nazionale Massimo Palombi si è complimentato per la sensibilità della Provincia di Ragusa su questa problematica che conferma il dato positivo della Sicilia che risulta la Regione che mette in campo il maggior numero di volontari.“Su 36 mila volontari – ha detto Palombi – 6 mila sono siciliani, insomma 1/6 del servizio civile nazionale è coperto da giovani dell’Isola. Questo dato dimostra in modo inoppugnabile la grande sensibilità dei giovani siciliani. I prossimi bandi nazionali che scadranno il prossimo 15 settembre per permetterà l’impiego di altri 36 mila volontari e sarà anche la cartina di tornasole per la verifica di questo servizio dopo la sospensione del servizio di leva”.Il seminario prosegue domani con le relazioni del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, on. Carmelo Incardina, che parlerà del servizio civile quale strumento di legalità per l’espressione della cittadinanza attiva e del sottosegretario alla Difesa, on. Giueseppe Drago che si occuperà del nuovo servizio militare su base volontaria”.

Ultimo aggiornamento

14 Aprile 2005, 00:00