Cuffaro dà il via libera per fondi ex Insicem e raddoppio Ragusa-Catania

Il presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro ha approvato e si è compiaciuto col tavolo istituzionale della provincia di Ragusa per la proposta formulata circa la definizione di un’Intesa Istituzionale di Programma che ha lo scopo di avere un effetto moltiplicatore dei fondi ex Insicem.La richiesta avanzata dal presidente della provincia di Ragusa Franco Antoci, in nome e per conto di tutto il territorio, è stata accolta da Cuffaro ch’è andato pure oltre con l’impegno che la proposta avanzata sarà oggetto di una delibera di Giunta con la quale il Governo Regionale sulla base di una ricognizione delle risorse finanziarie che saranno individuate dallo stesso tavolo istituzionale andrà a sottoscrivere un’intesa con lo Stato per ottenere nuovi finanziamenti.Per quanto concerne il raddoppio della Ragusa-Catania c’è l’impegno di Cuffaro di accelerare l’iter per l’approvazione del progetto nel momento in cui verrà firmato la convenzione con lo Stato di individuare la conferenza dei servizi come soluzione prioritaria per l’approvazione del progetto per avere un unico ente di riferimento per il via libera del progetto.Estremamente soddisfatto alla fine dell’incontro è stato il presidente della Provincia Franco Antoci: “Cuffaro ci ha detto che intanto i fondi ex Insicem sono garantiti e non a rischio di perenzione e pertanto non c’è bisogno di alcun altro vincolo, mentre, ha apprezzato su tutta la linea la nostra proposta di procedere per l’utilizzo dei fondi ex Insicem alla proposta dell’Intesa Istituzionale di Programma sfruttando l’effetto moltiplicatore. Insomma la Regione sarà al nostro fianco e sottoscriverà l’Intesa Istituzionale di Programma. Per la S.S. 514 c’è il suo impegno per accelerare le procedure per l’approvazione del progetto. Sono soddisfatto dell’esito dell’incontro perché abbiamo avuto risposte precise e impegni ben determinanti salutati positivamente da tutti i componenti della delegazione. E’ la conferma altresì che quando c’è un territorio unito e compatto a richiedere, tutto diventa più facile”.

Ultimo aggiornamento

20 Giugno 2005, 00:00