Ato Idrico. Incontro con i sindacati
Le scelte gestionali in materia di Ato Idrico al centro dell’incontro tra il presidente della Provincia Franco Antoci e i segretari provinciali di Cgil, Cisl ed Uil.Fonte, Avola e Bandiera hanno rappresentato ad Antoci le loro perplessità sulla scelta della società mista. Una soluzione gestionale che secondo i sindacati farebbe lievitare la tariffazione, metterebbe a rischio il mantenimento dei livelli occupazionali, farebbe correre il rischio delle infiltrazioni mafiose per la scelta del socio privato e produrrebbe una scarsa ricaduta per le piccole e medie imprese della provincia.Antoci si è confrontato punto su punto sulle osservazioni dei sindacati mettendo in rilievo che rispetto alla prima scelta di gestione del Servizio totalmente affidata al privato col primo bando e alla seconda del bando che prevede una gestione a prevalente capitale pubblico è cambiato davvero poco, per non dire nulla, sottolineando il fatto che nessuna osservazione era stata mossa – anche dagli stessi sindacati – sul primo bando.Il segretario della Cgil al termine della sua esposizione ha avanzato una serie di richieste. Ha chiesto che venga sospeso il bando e di aprire subito una discussione pubblica sull’opportunità o meno di proseguire con la società mista a prevalente capitale pubblico e di chiedere un incontro col presidente della Regione Siciliana Cuffaro per avere assicurazioni in merito al mantenimento dei finanziamenti qualora il bando venisse rifatto.Antoci, al termine del confronto, ha assicurato i sindacati che nella prossima riunione della conferenza dei Sindaci e del presidente della Provincia porterà all’assemblea le critiche e le osservazioni dei sindacati ma ha sottolineato che i dubbi e le perplessità adombrate dai sindacati non rispondono alla realtà. Un dato per tutti: la stessa preoccupazione per il mancato coinvolgimento delle piccole e medie imprese rappresentata da Fonte non è condivisa neanche dal presidente dell’Ance di Ragusa, Cutrone, il quale invece si è dichiarato favorevole alla società mista. Il presidente della Provincia ha poi messo a disposizione dei sindacati tutto il carteggio relativo all’Ato Idrico dichiarandosi disponibile per altri chiarimenti ed incontri prima della conferenza del 25 luglio.
Ultimo aggiornamento
27 Luglio 2005, 00:00