Presentazione progetto per Centro Servizio Territoriale

La Provincia di Ragusa, come ente capofila, ha presentato alla Regione Siciliana un progetto per la realizzazione di un Centro Servizio Territoriale, insieme ai 12 comuni iblei.L’ obiettivo del bando è di assicurare la maggiore copertura territoriale della diffusione dei servizi innovativi, al fine di eliminare il “digital divide” tra i comuni medio-piccoli e il resto delle istituzioni e realizzare un efficace sistema per la diffusione e il riuso delle soluzioni di e-government, attraverso la formazione di Centri di Servizio Territoriali (CST).Provincia e Comuni, nell’ambito di un’altra misura del Por Sicilia 2000/2006, hanno avuto finanziato il progetto “Hyblae” che prevede il rilascio di un consistente numero di servizi interattivi a famiglie, cittadini e imprese, attraverso l’uso di tecnologie di e-government in grado di salvaguardare l’autonomia gestionale degli Enti nell’erogazione dei servizi (web services)I riflessi positivi dell’esperienza di Hyblae sin qui condotta ha portato all’elaborazione di un progetto per il Centro Servizi Terrtitoriale perché si è riconosciuto il livello provinciale come ambito ottimale per sperimentare e mettere in atto gestioni di servizi amministrativi in modalità condivisa. E’ stato previsto anche il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche per il miglioramento di alcuni servizi come il pagamento delle tasse, la repressione del fenomeno della dispersione scolasticaIl Centro Servizio Territoriale dà per acquisite le realizzazioni di Hyblae (seppure le fasi realizzative dei due progetti andranno, presumibilmente, in parallelo) e, come complemento, propone la creazione di un Centro di servizi alle Amministrazioni, che svolga il ruolo di centro di competenza sulle ICT a beneficio degli stessi Enti. CST Ibleo non svolgerà dunque funzioni di front office per servizi a cittadini e imprese, ma affiancherà le Amministrazioni locali in questo loro ruolo attraverso servizi di assistenza professionale, di gestione di protocolli di interscambio e cooperazione applicativa e di realizzazione di servizi in ASP per gli Enti.Il CST Ibleo veicolerà i propri servizi sulla stessa infrastruttura di rete prevista da Hyblae, per questo motivo non sono previsti, in questo progetto, costi per cablaggi e dotazioni infrastrutturali.Anche le iniziative di formazione del CST Ibleo, orientate all’aggiornamento normativo per i dipendenti degli Enti e all’affiancamento manageriale per i diirgenti, saranno veicolate dalla piattaforma di e-learning prevista tra le realizzazioni di Hyblae. Ciò consentirà di comprimere i costi destinati alla formazione e di destinare il relativo budget alla esclusiva produzione dei contenuti.La fase di avvio, la cui durata è stimata in 24 mesi, porterà alla costituzione formale di un Consorzio tra tutti gli Enti proponenti. Tale fase sarà dedicata all’individuazione delle risorse umane e all’acquisizione delle risorse tecnologiche, alla realizzazione dei servizi da erogare a regime, alla definizione dell’impianto organizzativo e gestionale e all’ impostazione formale dei rapporti tra CST e soci.“Con la firma del protocollo d’intesa per la presentazione del progetto per il CST – afferma il vicepresidente Salvo Mallia che ha pure la delega alle Politiche Comunitarie – abbiamo ottenuto un doppio risultato. Intanto la conferma che la sinergia tra gli Enti è vincente per elaborare nuovi progetti e nuovi servizi per gli Enti e poi che una proposta unica proveniente da tutto il territorio riesce a mettere in rete tutte le istituzioni e le agenzie anche educative. Questo processo sperimentato con successo in occasione del finanziamento ottenuto per il progetto Hyblae ci permette di presentarci con le carte in regola per ottenere nuove risorse utili alla crescita dei servizi per la nostra collettività”.

Ultimo aggiornamento

3 Ottobre 2005, 00:00